Zhihu, startup cinese specializzata in intelligenza artificiale, ha recentemente introdotto AutoGLM, un assistente AI progettato per eseguire autonomamente compiti sugli smartphone, rispondendo a comandi vocali degli utenti. Questa innovazione mira a semplificare le interazioni quotidiane con le applicazioni mobili, offrendo un’esperienza più fluida e intuitiva.
AutoGLM è in grado di pianificare e completare autonomamente le operazioni necessarie per eseguire un compito specifico. Ad esempio, se l’utente richiede di ordinare un caffè, l’assistente apre l’applicazione di consegna, ricerca il caffè desiderato, seleziona il negozio più vicino e procede con l’ordine. Durante il processo, AutoGLM utilizza il modello GLM-4-Voice di Zhihu, che supporta comandi vocali in diverse lingue e offre una sintesi vocale espressiva.
Attualmente, AutoGLM è compatibile con otto applicazioni popolari in Cina, tra cui WeChat, Taobao, Meituan e Xiaohongshu. Questa integrazione consente agli utenti di gestire chat online, acquisti, interazioni sui social media, navigazione e prenotazioni direttamente tramite comandi vocali. Sebbene ancora in fase di test e disponibile solo su invito per dispositivi Android, l’assistente ha mostrato alcune limitazioni, come errori nell’invio di messaggi o nella prenotazione di servizi. Zhihu riconosce la necessità di migliorare il modulo di riconoscimento vocale per ottimizzare le prestazioni.
In un contesto in cui servizi AI come quelli offerti da OpenAI e Anthropic non sono accessibili in Cina, AutoGLM rappresenta un passo significativo verso l’adozione di assistenti AI nel mercato cinese. L’iniziativa di Zhihu evidenzia l’impegno delle aziende cinesi nel fornire soluzioni AI avanzate, colmando il divario con le controparti internazionali e offrendo agli utenti locali strumenti innovativi per semplificare le attività quotidiane.