Il governo cinese ha recentemente intensificato le misure di controllo sulle rappresentazioni dei classici letterari generate dall’intelligenza artificiale (AI). In particolare, l’Amministrazione Nazionale della Radio e Televisione (NRTA) ha ordinato la rimozione di video che presentano reinterpretazioni considerate inappropriate di opere tradizionali, come il celebre “Viaggio in Occidente”. Un esempio emblematico è la raffigurazione del protagonista, Sun Wukong, noto come il “Re Scimmia”, in sella a una motocicletta, giudicata in contrasto con lo spirito originale dell’opera e lesiva dei diritti dei classici.
La NRTA ha richiesto alle piattaforme di video brevi, tra cui Douyin e Kuaishou, di eliminare tali contenuti entro il 10 dicembre 2024 e di riferire sulle azioni intraprese. Inoltre, è stato imposto alle piattaforme di rafforzare la revisione dei contenuti generati dall’AI, assicurando che siano chiaramente etichettati e conformi ai requisiti normativi.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di regolamentazione dell’AI in Cina. Già nell’agosto 2023, il governo aveva implementato misure per garantire che i servizi di AI generativa aderissero ai valori socialisti fondamentali. Di conseguenza, tutte le piattaforme di AI generativa operanti nel paese sono soggette a una rigorosa censura preventiva da parte delle autorità.
La recente direttiva della NRTA riflette la crescente attenzione della Cina nel controllare l’uso delle tecnologie AI, in particolare per quanto riguarda la reinterpretazione di opere culturali e letterarie. L’obiettivo dichiarato è preservare l’integrità dei classici e garantire che le nuove tecnologie non distorcano o banalizzino il patrimonio culturale del paese.