Amazon Prime Video ha recentemente introdotto una nuova funzionalità chiamata “AI Topics”, progettata per migliorare l’esperienza di visione degli utenti attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Questa innovazione mira a risolvere il problema della sovrabbondanza di scelta, aiutando gli spettatori a trovare più facilmente contenuti che corrispondono ai loro interessi.
“AI Topics” utilizza modelli di linguaggio avanzati per analizzare migliaia di film e serie presenti nel vasto catalogo di Prime Video, raggruppandoli in categorie tematiche pertinenti. Ad esempio, un utente potrebbe vedere suggerimenti come “fantasy quests” o “thrilling character journeys”, ognuno contenente una selezione di serie, film e canali lineari correlati. Questa organizzazione consente agli utenti di esplorare contenuti in linea con le proprie preferenze, rendendo la scoperta di nuovi programmi più intuitiva e personalizzata.
Adam Gray, vicepresidente del prodotto di Prime Video, ha dichiarato: “Con l’aiuto dell’AI, siamo in grado di analizzare migliaia di show e film presenti nella vasta libreria di contenuti premium di Prime Video e raggruppare questi titoli in argomenti rilevanti per i clienti. Il risultato finale è un’esperienza di raccomandazione di contenuti altamente personalizzata che offre ai clienti il controllo sul loro percorso di scoperta”.
Attualmente, “AI Topics” è in fase di beta limitata per un gruppo selezionato di utenti neisponibile su dispositivi come Fire TV. Gli utenti possono accedere a questa funzionalità direttamente dalla homepage di Prime Video, dove le categorie generate dall’AI sono chiaramente visibili. Selezionando un argomento, si apre una gamma di opzioni, inclusi film, serie e canali correlati, offrendo un’esperienza di navigazione più fluida e mirata.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di adozione dell’intelligenza artificiale nell’industria dell’intrattenimento. Altri giganti del settore, come Disney, stanno esplorando l’uso dell’AI per migliorare la produzione e la fruizione dei contenuti. Ad esempio, James Cameron ha rivelato di aver utilizzato l’AI nella realizzazione di film come “Avatar: La via dell’acqua”.