Uno degli sviluppi AI più significativi è rappresentato da Claude 3.7 Sonnet di Anthropic, un modello che sta emergendo come leader nel supporto alla programmazione e allo sviluppo software.​

Claude 3.7 Sonnet, rilasciato il 24 febbraio 2025, ha stabilito nuovi standard di riferimento nelle prestazioni legate alla programmazione assistita dall’IA. Ha ottenuto un notevole 70,3% nel benchmark SWE-bench, che valuta le competenze degli agenti nello sviluppo software, superando nettamente i concorrenti più vicini come OpenAI o1 (48,9%) e DeepSeek-R1 (49,2%). ​

Le comunità di sviluppatori hanno rapidamente confermato questi risultati attraverso test reali. Discussioni su piattaforme come Reddit hanno evidenziato come Claude 3.7 sia preferito per compiti di codifica rispetto ad altri modelli recenti, con utenti che affermano: “In base a ciò che ho testato, Claude 3.7 sembra essere il migliore per scrivere codice (almeno per me)”. ​

In concomitanza con il rilascio di Claude 3.7 Sonnet, Anthropic ha introdotto Claude Code, un agente di codifica AI che opera direttamente attraverso la linea di comando. Questa innovazione consente agli sviluppatori di costruire applicazioni in modo più rapido ed efficiente, integrandosi perfettamente nei flussi di lavoro esistenti. Claude Code rappresenta un complemento al rilascio di ottobre della funzione “Computer Use” di Anthropic, che permette a Claude di interagire con l’ambiente desktop dell’utente, inclusa la navigazione web, l’apertura di applicazioni e l’inserimento di testo. ​

Un altro esempio dell’impatto di Claude nel settore è Cursor, un editor di codice potenziato dall’IA che utilizza come modello predefinito proprio Claude. In soli 12 mesi, Cursor ha raggiunto un fatturato annuale ricorrente di 100 milioni di dollari, dimostrando l’efficacia e l’adozione rapida di strumenti di codifica basati su Claude. ​

Mentre l’attenzione dei consumatori è spesso rivolta alle battaglie nel campo dell’IA generativa tra giganti come OpenAI e Google, Anthropic ha adottato una strategia disciplinata focalizzata sul mercato enterprise, in particolare sulla programmazione assistita dall’IA. Questa scelta mirata sta dando i suoi frutti, con Claude che si sta posizionando come il modello di linguaggio di riferimento per le aziende che cercano di ottimizzare i processi di sviluppo software.

Di Fantasy