Amazon è al centro di polemiche per la presenza di libri sull’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) scritti da intelligenze artificiali e venduti sulla sua piattaforma. Questi testi, apparentemente redatti da esperti, sembrano in realtà essere generati da chatbot come ChatGPT, suscitando preoccupazioni per la diffusione di informazioni errate e potenzialmente dannose.
Un’indagine condotta da Originality.ai, un’azienda statunitense specializzata nel rilevamento di contenuti creati dall’intelligenza artificiale, ha analizzato otto libri sull’ADHD disponibili su Amazon. I risultati hanno mostrato una probabilità del 100% che questi testi fossero stati scritti da IA. Tra i titoli individuati figurano “Navigating ADHD in Men: Thriving with a Late Diagnosis” e “Men with Adult ADHD: Highly Effective Techniques for Mastering Focus, Time Management and Overcoming Anxiety” .
Questi libri, pur essendo facilmente reperibili e a basso costo, contengono informazioni imprecise e potenzialmente pericolose. Ad esempio, alcuni testi suggeriscono che l’ADHD aumenti significativamente il rischio di morte prematura o che le persone affette da questo disturbo siano incapaci di mantenere relazioni sane, affermazioni che non trovano riscontro in evidenze scientifiche.
Michael Cook, ricercatore di informatica al King’s College di Londra, ha espresso preoccupazione per la diffusione di tali contenuti, sottolineando che i sistemi di IA generativa possono apprendere non solo da testi scientifici, ma anche da pseudoscienza e teorie infondate. Pertanto, non è possibile affidarsi completamente a questi strumenti per trattare argomenti delicati come la salute mentale senza la supervisione di esperti qualificati .
Nonostante le linee guida di Amazon vietino la vendita di contenuti che violano le normative, la piattaforma continua a ospitare questi libri. L’azienda ha dichiarato di investire risorse per rilevare e rimuovere i contenuti non conformi, ma le misure attuali sembrano insufficienti a garantire la sicurezza degli utenti.
Questa situazione evidenzia la necessità di regolamentazioni più rigorose per i contenuti generati dall’intelligenza artificiale, soprattutto quando trattano temi sensibili. È fondamentale che le piattaforme di vendita online adottino politiche più stringenti per proteggere i consumatori e assicurare che le informazioni disponibili siano accurate e affidabili.