OpenAI ha annunciato l’integrazione di GitHub nella sua funzionalità “Deep Research” di ChatGPT, offrendo agli sviluppatori uno strumento avanzato per l’analisi dei repository di codice. Questa nuova funzionalità consente agli utenti di connettere i propri repository GitHub a ChatGPT, permettendo all’intelligenza artificiale di esaminare e rispondere a domande specifiche sul codice sorgente e sulla documentazione tecnica.
La funzione, attualmente in fase di beta, è disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus, Pro e Team, con accesso previsto anche per gli utenti Enterprise e Edu in futuro. Una volta connesso il proprio account GitHub, gli sviluppatori possono chiedere a ChatGPT di analizzare porzioni di codice, comprendere la struttura del progetto, riassumere modelli di implementazione e spiegare l’uso delle API, tutto direttamente all’interno dell’interfaccia di ChatGPT.
Questa integrazione rappresenta un passo significativo nell’evoluzione degli strumenti di sviluppo alimentati dall’intelligenza artificiale, rendendo l’analisi del codice più accessibile e efficiente. Tuttavia, è importante notare che, nonostante l’avanzamento tecnologico, gli sviluppatori sono ancora incoraggiati a rivedere e validare le informazioni fornite da ChatGPT, poiché l’IA potrebbe non sempre interpretare correttamente il contesto o fornire risposte complete.
Per connettere GitHub a ChatGPT, gli utenti devono accedere alle impostazioni di ChatGPT, selezionare “Beta features” e attivare “Deep Research”. Successivamente, possono scegliere GitHub come fonte di dati e autorizzare l’accesso ai repository desiderati. È possibile gestire le autorizzazioni e le connessioni in qualsiasi momento attraverso le impostazioni di GitHub o direttamente nell’app di ChatGPT.