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OpenAI ha recentemente introdotto significativi sconti sul suo prodotto ChatGPT Enterprise, destinato alle aziende. Questa mossa strategica offre riduzioni fino al 20% sul prezzo standard di $30 per utente al mese, applicabili a clienti che stipulano contratti pluriennali o acquistano pacchetti che includono altri servizi OpenAI, come l’API, l’agente di ricerca “Deep Research” e l’assistente alla programmazione “Codex”.

Questa strategia di pricing ha suscitato preoccupazioni in Microsoft, un partner strategico di OpenAI. Secondo quanto riportato, alcuni clienti aziendali hanno chiesto a Microsoft se fosse possibile ottenere sconti simili a quelli offerti da OpenAI. Tuttavia, la risposta del team finanziario di Microsoft è stata negativa, indicando che non sono previsti sconti. Di conseguenza, alcune aziende stanno rivedendo i loro contratti, e un fondo di private equity avrebbe addirittura rinviato l’acquisto di 3.000 licenze Microsoft 365 Copilot, valutato oltre un milione di dollari, dopo aver appreso degli sconti offerti da OpenAI.

Questa situazione evidenzia una crescente competizione tra OpenAI e Microsoft nel settore delle soluzioni di intelligenza artificiale per le imprese. Mentre OpenAI punta a espandere rapidamente la sua presenza nel mercato aziendale, Microsoft si trova a dover rispondere a queste nuove dinamiche competitive, cercando di mantenere la sua posizione di leadership nel settore.

Con l’introduzione di questi sconti, OpenAI sta cercando di attrarre un numero maggiore di clienti aziendali, offrendo loro soluzioni AI avanzate a prezzi competitivi. Tuttavia, questa strategia potrebbe avere implicazioni significative per le alleanze esistenti e per la competitività nel mercato delle soluzioni di intelligenza artificiale.

Di Fantasy