In un mondo in cui i marketer B2B si ritrovano sempre più sommersi da strumenti costosi, dashboard ingombranti e una mole infinita di fogli di calcolo, Digitalzone ha fatto una mossa audace: lanciare DZ One, la prima piattaforma di generazione di domanda (demand gen) basata su AI agentico – ed è completamente gratuita. Sì, hai capito bene, gratuita. Ma andiamo con ordine.
«Per anni i marketer B2B hanno pagato cifre sei-sfigurate per piattaforme che promettevano efficienza… ma alla fine creavano solo complessità», afferma con franchezza Rishikkes Pawar, CEO di Digitalzone, sottolineando quanto spesso i professionisti si sentano intrappolati da costi nascosti, lead scartati e tool concepiti più per i venditori che per gli utenti reali.
In questo scenario, DZ One emerge come un’idea rivoluzionaria: non si tratta di un semplice strumento, ma di un “collega working AI” – un assistente che ragiona, risponde e mette in piedi una campagna in pochi minuti, conversando in linguaggio naturale come se fosse un teammate affianco a te.
La promessa è audace: invece di perdere tempo a navigare tra interfacce complesse, basta dire a DZ One cosa serve, e lui si occupa di tutto. Targeting, regole, assegnazione dei fornitori, lancio — tutto da un’unica schermata.
Senza contare che, fin dal primo passo, si evita il problema dei lead di scarsa qualità: l’AI Validation Engine applica rigorosamente le regole dell’Ideal Customer Profile (ICP) — titolo professionale, settore, dimensioni dell’azienda, fatturato, localizzazione geografica, e persino soglie massime di lead per dominio — così che solo contatti perfettamente idonei arrivino nelle mani del marketer.
E non finisce qui: la pulizia dei dati è automatica e approfondita: campi obbligatori, coerenza sintattica, rilevamento duplicati, validazione di email e numeri di telefono, perfino la correzione di anomalie tra nazione e stato.
Hai bisogno di metriche di campagna? Non c’è bisogno di creare grafici né filtri: basta chiederlo. La reportistica con DZ One funziona esattamente come una chat: digiti la domanda e l’AI ti dà subito i numeri richiesti.
Una delle caratteristiche più sorprendenti è proprio la sua accessibilità: DZ One è davvero gratuito per l’elaborazione e la pulizia di grandi volumi di lead. Gli add-on a pagamento sono opzionali per chi volesse espandersi oltre le funzionalità di base.
Il rilascio avverrà per fasi: alcuni utenti potranno accedervi già a partire da ottobre 2025. Per tutti, l’accesso completo è previsto gennaio 2026.
Le ricerche interne di Digitalzone mostrano che il 73% dei marketer B2B spende migliaia di dollari all’anno per lead rifiutati da piattaforme legacy. DZ One punta a trasformare questa realtà, assicurando che ogni segnale valido—e ogni euro investito—resti con il professionista, massimizzando l’impatto reale.