Nvidia è al centro di accuse antitrust da parte del governo francese, segnando la prima volta che l’azienda affronta sanzioni di questo tipo. Recentemente, l’Unione Europea ha intensificato le sanzioni contro le grandi aziende tecnologiche americane come Apple e Microsoft.
Secondo quanto riportato da Reuters, le autorità francesi incrimineranno Nvidia per presunte violazioni delle leggi antitrust. Lo scorso settembre, le autorità francesi avevano perquisito e sequestrato le proprietà di una società anonima di GPU, identificata successivamente come mirata a Nvidia.
Le indagini francesi si concentrano sul ruolo dei chip di intelligenza artificiale di Nvidia, sulla politica dei prezzi e sull’effetto della carenza di chip sui mercati. Il rapporto recente sulla concorrenza nell’intelligenza artificiale ha evidenziato preoccupazioni riguardo al possibile abuso di posizione dominante da parte dei fornitori di semiconduttori, con Nvidia e la sua piattaforma di programmazione AI CUDA come fulcro principale.
Il rapporto ha anche menzionato gli investimenti di Nvidia in società di servizi cloud specializzate in AI, come Coreweave, come un tentativo di rafforzare ulteriormente la sua influenza sul mercato.
Se condannata, Nvidia potrebbe affrontare una multa fino al 10% delle sue vendite globali annuali. Tuttavia, c’è spazio per negoziare una sanzione più bassa. Questo caso rappresenterebbe la prima sanzione antitrust contro Nvidia se confermata dalle autorità francesi.
L’indagine antitrust su Nvidia non riguarda solo la Francia; l’UE, la Cina e le autorità statunitensi hanno avviato indagini simili. La Commissione Europea, pur conducendo un’indagine preliminare su Nvidia, potrebbe decidere di non avviare un’indagine formale poiché le autorità francesi, membro dell’UE, sono già attivamente coinvolte nel caso.
Questa situazione pone Nvidia al centro di un’inchiesta internazionale senza precedenti nel settore tecnologico.