Nel dinamico e in rapida evoluzione panorama dell’Intelligenza Artificiale, l’attenzione si sta spostando dai modelli generativi stand-alone a sistemi più autonomi, noti come agenti di IA. Tuttavia, molte organizzazioni e aziende, pur desiderando ardentemente adottare queste tecnologie per rafforzare la propria competitività, si scontrano con la complessità dei processi di implementazione e con le stringenti restrizioni di sicurezza. Per affrontare queste sfide, lo specialista africano dell’IA, guidato dal CEO Kang Seon-geun, ha annunciato la sua partecipazione all’imminente “AI Summit Seoul & Expo 2025 (AISE 2025)” che si terrà al COEX a novembre, con l’obiettivo di presentare una strategia integrata e strumenti pratici per lo sviluppo e la gestione efficiente di questi agenti intelligenti.
Con lo slogan evocativo “Creare agenti di intelligenza artificiale nel modo più semplice e veloce”, l’azienda intende democratizzare l’accesso alla rivoluzione agentica. La strategia si focalizza su una triade di prodotti interconnessi, ognuno dei quali risolve un punto dolente specifico nel ciclo di vita dell’IA aziendale.
La prima colonna di questa strategia è Cheetah, una piattaforma unificata di ML Ops e LLM Ops. Questo strumento è progettato per gestire l’intero ciclo di vita dell’Intelligenza Artificiale, a partire dalla fondamentale fase di raccolta dei dati, passando per lo sviluppo, fino all’implementazione e alle operazioni dei modelli, il tutto gestito in un’unica interfaccia. Il grande punto di forza di Cheetah risiede nella sua accessibilità: grazie a una pipeline basata su interfaccia grafica (GUI) e funzionalità di deployment con un solo click, l’azienda assicura uno sviluppo e un funzionamento dei modelli che sono rapidi, affidabili e, cosa cruciale per le grandi imprese, capaci di operare anche in ambienti di rete chiusi, dove le restrizioni di sicurezza sono massime. In questo modo, Cheetah abbatte la barriera tecnica che spesso ostacola la trasformazione digitale basata sull’IA.
A fianco di Cheetah si posiziona Gazelle RAG, una soluzione pensata per affrontare uno dei limiti intrinseci dei grandi modelli linguistici (LLM): la loro tendenza a “allucinare” o a non conoscere i dati specifici interni di un’azienda. Gazelle RAG è un framework personalizzato e intelligente di Generazione Aumentata della Ricerca (RAG) che arricchisce l’intelligenza del modello con la conoscenza del dominio specifico e la personalizzazione. Sfruttando i dati aziendali interni, Gazelle RAG garantisce risposte accurate e contestualizzate. La sua architettura incorpora una struttura di memoria gerarchica che le permette di ricordare la cronologia delle conversazioni dell’utente, arricchendo ogni interazione con il contesto passato. Inoltre, grazie alla selezione automatica degli strumenti, l’agente è in grado di rispondere in modo efficiente anche alle query più complesse, attingendo alla risorsa giusta al momento giusto.
Il culmine di questa triade è lo Serengeti AI Agent Studio, la piattaforma di creazione di agenti veri e propri. Progettata per essere pratica e flessibile, offre un ambiente che consente la progettazione e la gestione visuale degli agenti di intelligenza artificiale senza richiedere complessi processi di sviluppo. Questa piattaforma è essenziale per la vera rivoluzione agentica in quanto supporta sia le funzioni Model Context Protocol (MCP), che stabiliscono come gli agenti interagiscono con i modelli linguistici, sia le funzioni Agent-to-Agent (A2A). Quest’ultima capacità di collaborazione tra diversi agenti di IA, insieme all’integrazione con varie API esterne e dati di conoscenza, trasforma lo studio in un vero e proprio hub per l’orchestrabilità di sistemi intelligenti complessi.
Il CEO Kang Seon-geun ha espresso la sua fiducia nel fatto che l’Africa, attraverso l’esposizione di questi prodotti, dimostrerà un metodo pratico che consente a chiunque, indipendentemente dalla competenza tecnica specialistica, di creare agenti di Intelligenza Artificiale in modo rapido, semplice e, soprattutto, sicuro. L’AI Summit Seoul & Expo non sarà solo una vetrina, ma una piattaforma per presentare, attraverso dimostrazioni concrete, come superare gli ostacoli all’adozione dell’IA, trasformando la complessità tecnologica in un vantaggio competitivo accessibile.