Grazie all’uso di algoritmi complessi, l’intelligenza artificiale è in grado di ipotizzare le regole di questi giochi basandosi su frammenti di testi e reperti storici. Questo approccio innovativo consente ai ricercatori di ricostruire e giocare a questi antichi passatempi come facevano i nostri antenati secoli fa.
L’importanza culturale dei giochi Da millenni, i giochi da tavolo sono una componente fondamentale della vita sociale e culturale dell’uomo. I più antichi tabelloni da gioco risalgono a 6.000-10.000 anni fa, dimostrando che gli esseri umani erano impegnati nel gioco strategico molto prima dell’avvento della scrittura. Questi giochi non erano solo passatempi, ma riflettevano le credenze, i valori e le strutture sociali delle loro epoche. Tuttavia, le regole di molti di questi giochi sono andate perdute, creando una sfida unica per i ricercatori.
L’intelligenza artificiale come strumento di ricostruzione L’intelligenza artificiale, in particolare attraverso l’apprendimento automatico, rivoluziona la comprensione dei giochi antichi. Un esempio è il progetto quinquennale Digital Ludeme, che utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare e ricostruire le regole di questi giochi. I modelli di intelligenza artificiale vengono addestrati a partire dai dati disponibili, come i componenti dei giochi e i testi storici, per ipotizzare le regole tramite l’apprendimento per rinforzo.
Come funziona l’apprendimento dell’intelligenza artificiale Il processo inizia con l’immissione di dati, tra cui immagini di antichi tabelloni e frammenti di testi descrittivi. Il modello esamina questi dati e corregge le ipotesi errate attraverso un processo iterativo di tentativi ed errori. Questo permette di proporre regole che abbiano senso logico e siano coerenti con le descrizioni storiche.
Esempi pratici
- Il gioco reale di Ur: Utilizzando l’intelligenza artificiale, i ricercatori hanno ricostruito le regole di questo antico gioco sumerico, interpretando iscrizioni su tavolette cuneiformi e testando varie strategie di gioco.
- Senet: Grazie all’intelligenza artificiale, è stato possibile elaborare teorie sulle regole e sugli obiettivi finali di Senet, utilizzando dati provenienti da tabelloni trovati nelle tombe e testi antichi.
- Patolli: Gli storici hanno utilizzato simulazioni di intelligenza artificiale per esplorare possibili strategie di gioco e metodi di scommessa di questo gioco mesoamericano.
Collaborazione interdisciplinare La collaborazione tra esperti di intelligenza artificiale, storici, archeologi e antropologi è fondamentale per svelare i misteri degli antichi giochi da tavolo. Questo approccio interdisciplinare garantisce che le ipotesi sulle regole del gioco siano tecnicamente valide e culturalmente accurate.
Considerazioni etiche L’uso dell’intelligenza artificiale nella ricerca storica solleva questioni etiche riguardo l’autenticità e l’accuratezza delle regole generate. I ricercatori devono essere attenti a evitare pregiudizi e distorsioni storiche, garantendo che i loro metodi rispettino l’integrità storica e culturale.