Sette aziende specializzate nella vendita di licenze per l’apprendimento dell’intelligenza artificiale hanno unito le forze per formare la “Dataset Provider Association (DPA)”, avviando così una mossa rivoluzionaria nel settore. Prima, le questioni di copyright legate ai dati erano risolte individualmente, ma ora saranno gestite in modo coordinato attraverso questa nuova associazione.
Secondo quanto riportato da Reuters, le sette società vendono licenze per una varietà di contenuti, come musica, immagini, testi, video e voce, utilizzati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale. Questa è la prima DPA nel settore e si propone di proteggere i diritti di proprietà intellettuale dei fornitori di set di dati, fornendo licenze responsabili ed etiche per l’utilizzo di dati nell’AI.
I membri fondatori includono Licify, Kellyop Networks, GCX, Aedoo, VAIsual, Datarade e Pickstar AI. L’alleanza è nata in risposta all’aumento delle controversie legali sul copyright tra grandi aziende tecnologiche e detentori dei dati utilizzati per l’apprendimento automatico.
Le aziende tecnologiche difendono l’uso dei dati Internet aperti come “fair use” e firmano contratti significativi con editori e società media. Tuttavia, l’aspettativa di un aumento della domanda di dati concessi in licenza ha portato alla creazione di nuove imprese che confezionano e vendono diritti di accesso ai dati di apprendimento dell’IA, con Reddit come esempio significativo.
La formazione della DPA riflette un impegno attivo verso la concessione di licenze per i contenuti AI e il monitoraggio delle attività delle società di intelligenza artificiale. L’associazione intende anche influenzare cambiamenti legislativi, come il sostegno al “False Reproduction Prohibition Act”, che mira a prevenire la riproduzione non autorizzata di voci e immagini.
A luglio, la DPA prevede di pubblicare un libro bianco dettagliato sulla sua posizione. Nel frattempo, emergono nuovi mercati dove è possibile acquistare e vendere contenuti per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.
TechCrunch ha riportato che la startup Dappier ha sviluppato un metodo per consentire agli sviluppatori di AI di accedere ai repository di contenuti tramite feed RSS, utilizzando la ricerca generata artificialmente (RAG) per trovare dati e creare modelli.
La società ha dichiarato di creare un mercato commerciale che permette di concedere in licenza contenuti basati su query specifiche o di generare entrate attraverso supporti pubblicitari, introducendo una nuova dinamica nel panorama dell’AI.