In Cina, stanno testando l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per valutare gli esami di ingresso all’università. Una startup, che ha collaborato per anni con il Ministero dell’Istruzione cinese, ha già iniziato a usare l’AI come supporto in questo processo.
La startup cinese, Learnable.ai, sta cercando di raccogliere fino a 500 milioni di yuan (una moneta cinese) da investitori. Questa azienda è sostenuta da Richard Lee, un importante uomo d’affari di Hong Kong, e guidata da Guan Wang, un esperto di informatica formatosi alla Brown University negli USA. Con sede a Shanghai, l’azienda ha già raccolto 14 milioni di dollari e vale circa 200 milioni di dollari.
Il presidente Wang ha dichiarato che il loro obiettivo è sviluppare AI per automatizzare la valutazione del Gaokao, un importante test scolastico cinese. Ogni anno, circa 10 milioni di studenti cinesi svolgono questo test, che richiede diversi giorni per essere corretto da migliaia di persone. Con l’AI, questo tempo potrebbe ridursi a meno di un giorno. Wang, che lavora anche nella ricerca AI per un’agenzia statale, afferma che l’AI è più precisa degli esseri umani nel valutare test scritti, anche quelli difficili da leggere.
Dal 2019, il Ministero dell’Istruzione cinese ha iniziato a testare il sistema AI della startup per gli esami di ammissione alle superiori e all’università in più di 12 province cinesi.
La startup sta anche sviluppando un’app educativa per aiutare gli studenti a prepararsi ai test. Questa app è attualmente in fase di test su migliaia di persone e sarà lanciata ufficialmente dopo l’approvazione del governo cinese.
Wang sostiene che l’AI potrebbe aiutare nelle aree rurali della Cina, dove ci sono meno risorse educative e insegnanti rispetto alle grandi città come Pechino e Shanghai, riducendo così la pressione su studenti e genitori.