Piramidal, una startup sostenuta da Y Combinator, sta sviluppando una tecnologia innovativa che potrebbe rivoluzionare la diagnosi e il trattamento delle malattie neurologiche. Utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per interpretare le onde cerebrali, l’azienda cerca di decodificare il “linguaggio del cervello” e applicare queste scoperte a vari campi medici.
Il cervello umano è ancora una delle ultime frontiere della scienza, una sorta di “scatola nera” che rimane difficile da comprendere appieno. Piramidal si propone di superare questa sfida utilizzando un modello di AI avanzato per analizzare i dati delle onde cerebrali, o EEG. Questo modello, il più grande mai addestrato sui dati EEG, mira a migliorare l’accuratezza delle diagnosi neurologiche e a velocizzare il processo di identificazione delle patologie cerebrali.
Attualmente, la mappatura e l’interpretazione delle onde cerebrali da parte dei neurologi possono essere lente e soggette a errori. Gli EEG sono complessi e richiedono molto tempo per essere analizzati. Negli Stati Uniti, c’è una carenza di neurologi qualificati per questa attività, e anche gli specialisti possono avere difficoltà a cogliere tutti i dettagli importanti.
Piramidal affronta questi problemi utilizzando l’AI per analizzare i dati EEG in tempo reale, riducendo il margine di errore e migliorando la velocità e la precisione delle diagnosi. Questo approccio può anche alleviare la pressione sui neurologi e abbassare i costi sanitari complessivi.
Il modello di Piramidal è addestrato su dati EEG, proprio come ChatGPT è addestrato su testi. Questo consente al sistema di riconoscere e interpretare pattern complessi nelle onde cerebrali, superando le limitazioni dell’analisi umana tradizionale.
Piramidal ha già avviato progetti pilota in due ospedali in Inghilterra, il King’s College e il Saint Thomas. I risultati finora sono promettenti, e l’azienda prevede di espandere l’applicazione del modello a diverse aree della medicina, dalla neurologia generale all’epilessia e alla neuropsichiatria.
Piramidal non si limita alla terapia intensiva. La startup esplora anche applicazioni future in neurologia generale, monitoraggio a lungo termine e farmacologia. Inoltre, il modello potrebbe avere un impatto significativo anche nei prodotti di consumo basati su EEG e nelle tecnologie emergenti per il monitoraggio della salute del cervello.