Una risposta suggerisce che c’è una probabilità del 50% che l’intelligenza artificiale (AI) superi i lavoratori umani in tutti i settori entro 20 anni. Tuttavia, gli esperti ritengono che ci vorrà più tempo prima che l’intelligenza artificiale possa completamente sostituire gli esseri umani.
Recentemente, Venture Beat ha riportato i risultati di un sondaggio condotto da ricercatori dell’Università di Bonn in Germania, dell’Università di Oxford e di una startup chiamata AI Impact. Hanno intervistato 2.778 ricercatori nel campo dell’intelligenza artificiale che avevano pubblicato articoli in riviste accademiche.
Secondo questo sondaggio, i ricercatori ritengono che c’è solo una probabilità del 10% che l’IA superi i lavoratori umani in tutti i settori entro il 2027, ma questa probabilità sale al 50% entro il 2047. Questo è un miglioramento di 13 anni rispetto a un sondaggio simile condotto nel 2022, il che suggerisce che lo sviluppo tecnologico è avvenuto molto rapidamente nell’ultimo anno.
Tuttavia, secondo gli stessi ricercatori, ci vorranno circa 100 anni prima che tutte le attività umane possano essere automatizzate completamente tramite l’intelligenza artificiale. Si stima che la probabilità di raggiungere questo obiettivo sarà del 10% nel 2037 e del 50% nel 2116.
Inoltre, è probabile che si verifichi un rapido cambiamento nei prossimi 20 anni. Gli esperti prevedono che entro questo periodo, i modelli di intelligenza artificiale avranno un’alta probabilità di trovare modi inaspettati per raggiungere obiettivi (82%), di parlare come esperti umani su molti argomenti (81%) e di comportarsi in modi imprevisti rispetto all’essere umano (69%).
Sono stati individuati anche specifici compiti che l’IA supererà entro il 2028, come la creazione di un sito per il pagamento automatico, la composizione di canzoni di successo e il perfezionamento di modelli linguistici senza intervento umano. Inoltre, si prevede che entro 1-2 anni sarà possibile tradurre testi in nuove lingue, riconoscere oggetti istantaneamente, scrivere codice Python di base, comporre compiti di storia e vincere in competizioni di poker.
Il 68,3% dei ricercatori intervistati ha risposto positivamente alla tecnologia dell’intelligenza artificiale, ma alcuni di loro hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla possibilità che l’IA avanzata possa portare all’estinzione dell’umanità, alla diffusione di informazioni false, al controllo autoritario e all’approfondimento delle disuguaglianze.
L’importanza di questo studio risiede nel fatto che, a differenza di sondaggi precedenti, è stato condotto su un ampio campione di ricercatori professionisti ed è incentrato sulla velocità e sull’impatto dei progressi nell’IA.
I ricercatori hanno dichiarato che, nonostante alcune limitazioni, gli esperti nel campo dell’IA possono contribuire in modo significativo alla nostra comprensione del futuro, e anche se non possono essere del tutto affidabili, le ipotesi plausibili dovrebbero essere prese in considerazione da tutti.