Amazon Web Services (AWS) sta lavorando a un nuovo strumento di programmazione basato sull’intelligenza artificiale, concepito per semplificare ogni fase del processo di sviluppo. L’idea nasce dall’impennata di interesse verso piattaforme di “Vibe Coding”, e Amazon ha deciso di rispondere creando un servizio di prossima generazione capace di analizzare il codice, suggerire nuove implementazioni, testare il risultato e correggere automaticamente eventuali errori.
Secondo quanto riferito da The Information il 2 maggio, AWS mira a superare le soluzioni già disponibili sul mercato, come Cursor e Windsurf di Anisphere, offrendo in un’unica interfaccia tutte le funzionalità necessarie per scrivere, ottimizzare e validare il codice. I progettisti di AWS stanno dunque sviluppando una piattaforma evoluta rispetto ad Amazon Q Developer, lo strumento di generazione di codice lanciato in precedenza, per ridurre il passaggio tra più applicazioni e aumentare la produttività degli sviluppatori.
Il cuore della soluzione consiste in un modulo di analisi intelligente che innanzitutto esamina le richieste e gli obiettivi del progetto, quindi propone porzioni di codice conformi a tali specifiche. Successivamente, il sistema integra funzioni di test e debug, gestendo tutto il ciclo di vita dello sviluppo all’interno della stessa applicazione. Questo approccio “tutto in uno” dovrebbe eliminare la frammentazione tipica del flusso di lavoro, in cui spesso ci si trova a passare dal code editor a uno strumento di testing e poi a un altro per la correzione degli errori.
Matt Carbonara, ex amministratore delegato di Citi Ventures, ha elogiato questa tendenza delle startup e delle grandi aziende tecnologiche, sottolineando come la capacità di ottenere risposte precise dai modelli di intelligenza artificiale sia oggi cruciale per migliorare l’esperienza d’uso e la produttività degli sviluppatori. Per AWS, questa mossa rappresenta anche un’azione difensiva contro la crescente adozione di GitHub Copilot di Microsoft e Gemini di Google: mantenere i clienti all’interno dell’ecosistema AWS passa ora anche attraverso strumenti di coding avanzati, dopo che realtà come Goldman Sachs hanno deciso di investire su GitHub Copilot nel loro cloud provider di riferimento.
Infine, la strategia di Amazon si inserisce in un panorama più ampio, dove anche altri big del settore, come Apple con la sua collaborazione con Anthropic, stanno esplorando piattaforme di coding assistito da IA. Tuttavia, mentre Apple punta a integrare l’IA nel proprio ambiente di sviluppo Xcode soprattutto per migliorare l’efficienza interna, AWS sembra intenzionata a offrire una soluzione versatile e completa a un’ampia platea di sviluppatori.