Il mercato degli occhiali intelligenti con assistenti di intelligenza artificiale (IA) è in pieno fermento. Recentemente, si è saputo che Meta sta trattando per acquistare una partecipazione con il produttore di Ray-Ban, Essilor Luxottica. Ora, anche Google ha mostrato interesse verso la stessa società.
Secondo quanto riportato da The Verge, Google sta cercando di collaborare con Essilor Luxottica per produrre i suoi “occhiali intelligenti Geminii”. Diversamente da Apple, Google non produce hardware come visori XR o occhiali intelligenti. Invece, l’azienda si concentra sul software e sulle piattaforme, esternalizzando la produzione a specialisti attraverso il metodo OEM (Original Equipment Manufacturing).
La possibilità di sviluppare occhiali intelligenti è stata accennata durante la conferenza degli sviluppatori di Google (I/O) dello scorso giugno, quando è stato mostrato un video del suo assistente vocale AI “Project Astra”, progettato per essere installato sugli occhiali. Sergey Brin, fondatore di Google, aveva espresso un giudizio positivo sui prototipi, commentando: “Gli occhiali hanno un fattore di forma piuttosto buono”.
La mossa di Google sembra aver accelerato le trattative di Meta per acquisire una partecipazione in Essilor Luxottica. In particolare, Google potrebbe acquistare una quota del 5% della società per 4,33 miliardi di euro, probabilmente per evitare che Meta ottenga una posizione dominante.
Essilor Luxottica, il maggiore produttore di occhiali al mondo, produce occhiali intelligenti e meta dal 2021 e possiede marchi prestigiosi come Ray-Ban e Oakley.
Google non ha ancora rivelato dettagli specifici su questa potenziale collaborazione o su quale marchio potrebbe essere coinvolto nella produzione degli occhiali. Alcuni esperti suggeriscono che le trattative potrebbero non andare a buon fine a causa della concorrenza di Meta.
Inoltre, si osserva che la tecnologia di Google non è ancora completamente ottimizzata per gli occhiali intelligenti. Se Google lancerà questi occhiali, si prevede che gestiranno solo funzioni di base come fotocamera, altoparlante e microfono e saranno collegati a uno smartphone.
È stata anche menzionata una partnership tra Google e Magic Leap, annunciata a maggio, per sviluppare un visore AR che eseguirà il software “Android XR”. Inoltre, Google sta collaborando con Samsung Electronics per lanciare un auricolare XR all’inizio del prossimo anno e per espandere l’ecosistema di Magic Leap.
In sintesi, Google sta intensificando la sua presenza nel mercato degli occhiali intelligenti e dei visori XR, mentre si confronta con la concorrenza di Meta e altri attori del settore.