Anthropic, azienda specializzata nella ricerca e sicurezza nell’ambito dell’intelligenza artificiale, ha recentemente ampliato la sua gamma di modelli Claude con il rilascio di Claude 3.5 Haiku. Questo modello, progettato per offrire prestazioni elevate con una latenza ridotta, è stato inizialmente reso disponibile tramite API su piattaforme come AWS Bedrock e Google Vertex AI. Tuttavia, recenti segnalazioni suggeriscono che Claude 3.5 Haiku potrebbe presto essere accessibile anche agli utenti regolari attraverso l’applicazione Claude.ai.
Claude 3.5 Haiku rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai suoi predecessori. Non solo supera le prestazioni del precedente modello di punta, Claude 3 Opus, ma lo fa mantenendo una velocità superiore e una maggiore efficienza. Questo lo rende particolarmente adatto per applicazioni che richiedono risposte rapide e accurate, come chatbot interattivi, completamento di codice e moderazione dei contenuti in tempo reale.
Un aspetto distintivo di Claude 3.5 Haiku è la sua capacità di generare e affinare il codice attraverso più iterazioni, riducendo gli errori legati al codice del 60%. Questa caratteristica lo posiziona al pari di modelli significativamente più grandi, offrendo al contempo un’opzione più economica per gli sviluppatori.
Inoltre, Anthropic ha recentemente introlità che integra Google Docs con Claude, permettendo al modello di fare riferimento diretto ai contenuti all’interno delle chat. Questa integrazione consente agli utenti di inserire file di Google Docs in una chat o in un progetto, permettendo a Claude di accedere alle informazioni e utilizzarle per generare output più pertinenti.
Il CEO di Anthropic, Dario Amodei, ha coervista che sono in corso piani attivi per il rilascio del modello di punta Opus 3.5. Questa notizia, insieme all’annuncio di un ulteriore round di finanziamenti che ha portato l’investimento totale di Amazon Web Services (AWS) in Anthropic a 8 miliardi di dollari, sottolinea l’impegno dell’azienda nel continuare a innovare nel campo dell’intelligenza artificiale.