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Quando un’azienda adotta l’intelligenza artificiale, non cerca solo capacità computazionali elevate, ma anche sicurezza, visibilità e controllo. È in questo scenario che si inserisce il nuovo approccio di Anthropic con Claude Enterprise e Teams: un’offerta che integra capacità di coder-assistant e compliance aziendale, senza però concedere libertà illimitata nell’uso.

Qualche settimana dopo aver introdotto dei limiti di utilizzo per Claude e Claude Code, Anthropic ha annunciato un’estensione dell’accesso a questi strumenti nel contesto aziendale, offrendo piani che includono sia Claude che Claude Code sotto un’unica sottoscrizione. Questo aggiornamento significa che, con un singolo abbonamento, i team possono passare agevolmente dalla fase di ideazione a quella di implementazione, mentre gli amministratori acquisiscono la gestione e la supervisione necessarie per una scala reale.

Non si tratta di un accesso completamente libero: i limiti di utilizzo — già previsti — rimarranno in vigore, anche per i “premium seat” dell’Enterprise e dei Team. Come confermato da Anthropic, i limiti di 5 ore d’uso giornaliero restano invariati, nonostante l’accesso aggiornato a Claude Code. Un utente ha commentato: “Extra usage for all users pls… Feels like we’ve been at 45/5 hr for a lifetime”. La scelta di mantenere questi paletti punta secondo l’azienda a preservare le risorse del sistema e a scoraggiare usi eccessivi o impropri.

Il cuore dell’upgrade riguarda i nuovi strumenti pensati per l’impresa:

  • Gestione centralizzata dei posti: gli amministratori possono allocare “standard seat” o “premium seat” a seconda del ruolo e della funzione di ciascun utente.
  • Controlli di spesa granulari: è possibile stabilire limiti di spesa a livello organizzativo e individuale, per mantenere il budget sotto controllo senza sacrificare i progetti più importanti.
  • Analisi puntuale sull’utilizzo: metriche come numero di righe di codice accettate, tasso di adozione dei suggerimenti e pattern d’uso diventano visibili direttamente nella console di Claude.
  • Policy e configurazioni gestite: si possono definire permessi sugli strumenti, restrizioni sugli accessi a file o configurazioni MCP, uniformando le policy aziendali.
  • Compliance API: un asso nella manica per le organizzazioni soggette a normative o regolamenti di settore. I team di compliance possono interrogare Claude in tempo reale, estrarre dati di utilizzo e contenuto, integrarli nei dashboard di monitoraggio e applicare policy automatiche, comprese cancellazioni selective per la retention dei dati.

Se l’anima propositiva di Claude spinge i team a esplorare codice e innovazione, la nuova versione Enterprise affianca questa spinta con gli strumenti per mantenerla governata e sostenibile. Le aziende non devono più scegliere tra corretta supervisione e produttività: possono ora avere entrambi, in un’armoniosa convivenza.

L’esperienza, del resto, lo dimostra: case study citati da Anthropic raccontano di sviluppatori resi più veloci, progetti portati avanti con maggiore sicurezza e visibilità, e unione tra planning e costruzione mai tanto fluida.

Di Fantasy