Anthropic ha recentemente lanciato Claude nell’Unione Europea e ha aggiornato i suoi Termini di Servizio. La società ha migliorato le sue politiche, considerando i casi di utilizzo a rischio e i requisiti di divulgazione, probabilmente per rispettare le normative UE.
Questi cambiamenti si applicano a tutti gli utenti, non solo quelli dell’UE. Tuttavia, dopo il lancio, sono emerse critiche sulle prestazioni di Claude provenienti da tutto il mondo.
Le modifiche sembrano essere un tentativo di adeguarsi all’imminente legge sull’intelligenza artificiale dell’UE. Alcuni utenti pensano che Anthropic stia cercando di anticipare questa normativa grazie al suo recente ingresso nel mercato europeo.
Alcune grandi aziende tecnologiche, come OpenAI e Meta, hanno dovuto affrontare problemi simili nell’UE a causa delle normative sulla privacy.
Anthropic sta ora apportando cambiamenti significativi alle sue politiche per conformarsi agli standard europei, il che sembra ragionevole data la stretta sorveglianza delle autorità europee sulle aziende tecnologiche.
Tuttavia, gli utenti hanno riscontrato che le prestazioni di Claude sono peggiorate, specialmente rispetto ai nuovi casi d’uso specificati nelle politiche aggiornate.
Le nuove regole vietano la creazione di contenuti dannosi emotivamente, psicologicamente o politicamente, oltre a limitare la generazione di contenuti sessualmente espliciti.
Alcuni utenti hanno segnalato problemi con la censura e il rifiuto di Claude di continuare a lavorare su alcuni argomenti.
Nonostante ciò, gli utenti sono disposti a dare a Anthropic e Claude il beneficio del dubbio, considerando che la società sembra essere aperta al feedback degli utenti e ha facilitato il processo di segnalazione di problemi e preoccupazioni sulla privacy dei dati.
Non è chiaro se Anthropic farà marcia indietro su alcune delle restrizioni imposte o se le manterrà per mantenere la sua presenza nell’UE e in Canada.
Tuttavia, sembra che le grandi aziende tecnologiche stiano affrontando una crescente pressione regolamentare, e Claude potrebbe essere solo la prima di molte a subire le conseguenze di questa regolamentazione.