Apple sta per rivoluzionare la sua linea di PC e laptop Mac con nuovi chip di intelligenza artificiale (AI) di prossima generazione, in un tempo record di soli sei mesi. L’obiettivo è potenziare le funzionalità dell’intelligenza artificiale mentre le vendite subiscono un calo, mirando a una ripresa.
Secondo fonti citate da Bloomberg, Apple si prepara a lanciare il processore “M4” di prossima generazione e mira a aggiornare tutti i modelli Mac.
Il nuovo chip M4 è destinato a sostituire il chip Apple Silicon M3 introdotto lo scorso ottobre. Saranno disponibili tre varianti a seconda delle prestazioni:
- Donan per l’uso base
- Brava per un uso generale
- Hydra per un utilizzo ad alte prestazioni.
Si prevede che il chip M4 verrà presentato alla conferenza annuale degli sviluppatori di giugno.
Apple mira a lanciare prodotti con chip M4 entro la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo anno, con il primo rollout previsto per il MacBook Pro base da 14 pollici, seguito dal MacBook Pro di fascia alta da 14 e 16 pollici e dal Mac Mini. Successivamente, saranno rilasciati il MacBook Air da 13 e 15 pollici e il Mac Studio.
La decisione di rinnovare rapidamente la linea di Mac è stata presa in considerazione della significativa diminuzione delle vendite. Le vendite dei Mac di Apple hanno subito un calo del 27% l’anno scorso dopo aver raggiunto il picco nel 2022. Nonostante il lancio della linea di prodotti Mac con chip M3 focalizzata sull’IA, non è stato riscontrato un grande interesse, poiché non ha portato miglioramenti significativi rispetto al chip M2.
Per affrontare questa sfida, Apple sta sviluppando il potente chip M4 e sta lavorando su modi per integrare le funzioni AI nei suoi prodotti Mac.
Anche se i dettagli sulle funzionalità dell’IA non sono stati rivelati, è stato dichiarato che il nuovo chip supporterà le funzioni AI da eseguire direttamente sul dispositivo stesso.
Le azioni di Apple hanno registrato un significativo aumento alla notizia del lancio del chip M4, con una chiusura a 175,04 dollari alla Borsa di New York, un aumento del 4,3% rispetto al giorno precedente, il più alto in 11 mesi.