Apple sta attuando una strategia innovativa installando i propri chip progettati internamente nei server dei data center per elaborare le attività cloud dell’intelligenza artificiale (AI). Questo approccio mira a combinare l’intelligenza artificiale on-device con quella basata sul cloud, offrendo funzionalità ibride AI.
Secondo fonti affidabili riportate da Bloomberg il 9 maggio, Apple installerà un nuovo chip, basato sul chip M4 dell’iPad Pro appena rilasciato, nei server AI del suo data center.
Questo chip sarà impiegato per l’elaborazione ad alte prestazioni dei compiti di intelligenza artificiale per i dispositivi Apple. Le funzioni AI più semplici potranno essere gestite direttamente su iPhone, iPad o Mac.
Apple ha già avviato lo sviluppo di chip AI per i data center, ma questa volta sono stati forniti dettagli più specifici su questo piano, noto internamente come “ACDC (Apple Chips in Data Center)”, avviato tre anni fa per accelerare il programma di rilascio.
Il chip M4, con il suo potente motore neurale in grado di eseguire 38 trilioni di operazioni al secondo, sarà inizialmente implementato nei server, con la prospettiva di espandere le sue future versioni basate sul chip M4.
Dopo il debutto sull’iPad Pro, il M4 sarà installato su altri dispositivi Apple come Mac Mini, iMac e MacBook Pro entro la fine dell’anno, e verrà successivamente esteso a MacBook Air, Mac Studio e Mac Pro l’anno prossimo.
Apple ritiene che l’impiego della funzione “Secure Enclave” presente nel chip M4 garantirà una sicurezza superiore per il server AI cloud rispetto all’IA on-device. Secure Enclave è una caratteristica del chipset che fornisce un livello aggiuntivo di sicurezza isolato dal processore principale, proteggendo i dati utente sensibili.
Inoltre, Apple sta discutendo con OpenAI e Google su come integrare ChatGPT e Gemini. Piuttosto che semplicemente installare ChatGPT, l’obiettivo è integrarlo con il servizio AI di Apple per offrire un’esperienza personalizzata.