Sono stati fatti numerosi annunci contraddittori durante l’evento Apple WWDC 2023. Tra i prodotti tecnologici annunciati ci sono il potente M2 Ultra, gli AirPods, il nuovo aggiornamento iOS17 per iPhone, l’aggiornamento macOS Sonoma e, soprattutto, l’innovativo visore per la realtà virtuale chiamato Apple Vision Pro. Sorprendentemente, il CEO di Apple, Tim Cook, ha anche presentato un’app dedicata alla salute mentale.
Studi condotti, come quello dell’Università di Duke, hanno evidenziato gli effetti negativi dell’uso della tecnologia sugli adolescenti, inclusi problemi di salute mentale e ADHD. Anche l’uso eccessivo dei telefoni cellulari è stato associato ad effetti simili sulla salute mentale. Nonostante queste evidenze, Apple sembra ignorare i potenziali pericoli che alcuni dei loro prodotti potrebbero presentare.
Finora, i dispositivi Apple si sono concentrati principalmente sul monitoraggio della salute fisica, come l’ECG. Tuttavia, l’azienda sta ora cercando di porre maggiore attenzione alla “salute mentale”. Tuttavia, sembra che Apple abbia confuso le proprie priorità affermando che il nuovo sviluppo “si prenderà cura della salute mentale”.
Gli utenti Apple possono utilizzare l’app Health and Mindfulness per registrare i propri stati d’animo selezionando tra diverse opzioni che rappresentano emozioni che vanno da “molto piacevoli” a “molto spiacevoli”. È possibile descrivere sentimenti come gratitudine o preoccupazione e associarli a categorie come famiglia o viaggi. Tuttavia, rimane incerto come l’azienda intenda affrontare questi dati.
Promuovere un maggiore utilizzo dei dispositivi, come nel caso di utilizzare i prodotti Apple per monitorare le proprie emozioni, potrebbe esacerbare i disturbi mentali. Il costante controllo delle notifiche e la dipendenza da conferme positive fornite da un dispositivo possono aumentare l’ansia e i disagi mentali.
Inoltre, sorge la preoccupazione riguardo alla privacy dei dati. Apple afferma di proteggere i dati degli utenti criptandoli, ma offre anche la possibilità di condividere tali dati con i fornitori di assistenza sanitaria. Ora, con l’introduzione di statistiche altamente personali e sensibili legate alla salute mentale, la protezione dei dati diventa ancora più importante.
La posizione di Apple riguardo alla priorità della salute sembra contraddittoria. Nel loro comunicato stampa, l’azienda parla della cura degli occhi e menziona come trascorrere più tempo all’aperto e visualizzare oggetti a distanza possano ridurre il rischio di miopia nei bambini. Tuttavia, successivamente presentano Apple Vision Pro, che va contro queste raccomandazioni.
Promuovere un mondo in cui si indossano occhiali per la realtà virtuale e si cerca di dominare tutto potrebbe sembrare futuristico, ma i potenziali danni per la salute sono ancora sconosciuti. L’uso costante dei visori VR è noto per causare problemi come la cinetosi, mal di testa e persino la miopia, che va contro gli stessi principi che Apple afferma di difendere. Sebbene Apple sostenga che il chip R1 integrato nelle cuffie ridurrà notevolmente la cinetosi, solo il tempo potrà confermarlo.
Oltre agli effetti fisici, la realtà virtuale sembra influire anche sulla salute mentale. Uno studio sull’uso della realtà virtuale ha evidenziato che le persone con bassa autostima sono influenzate negativamente dall’uso eccessivo di questa tecnologia. Ci sono anche evidenze di casi di isolamento sociale e ansia tra coloro che utilizzano la realtà virtuale.
Apple sembra voler ottenere il meglio dei due mondi, promuovendo la sicurezza e l’adozione dei loro prodotti contemporaneamente. Sebbene ci siano misure per proteggere i bambini, come la “distanza di sicurezza dallo schermo” per evitare che si avvicinino troppo, le numerose distrazioni offerte dai prodotti Apple potrebbero facilmente rovinarle. I potenziali pericoli associati ad Apple continuano ad essere una questione di preoccupazione.