La trasformazione digitale è essenziale per le aziende moderne, ma ha reso il lavoro dei Chief Information Officer (CIO) estremamente impegnativo. Devono affrontare una serie di sfide, tra cui la gestione dei dati in crescita esponenziale, la diffusione delle applicazioni Software as a Service (SaaS), l’acquisizione di risorse senza un monitoraggio adeguato e la complessità nel definire l’utilizzo.

In questo contesto complesso, l’azienda Asato, fondata da Sundari Mitra, CEO e co-fondatore, ha introdotto una soluzione innovativa. Si tratta di un copilota basato sull’intelligenza artificiale progettato appositamente per i CIO. Questa piattaforma scopre, connette e contestualizza le applicazioni e i dati all’interno di un’organizzazione, fornendo analisi approfondite e monitoraggio dei progressi.

Asato ha annunciato un round di finanziamento iniziale da 7,5 milioni di dollari, guidato da Lip-Bu Tan di Walden Catalyst Ventures e con la partecipazione di Intel Capital, Shah Capital Partners e investitori privati.

Il nome “Asato” ha significati diversi in diverse lingue. In giapponese significa “alba o nuovo inizio”, in italiano “collegare insieme tutti i beni”, e in sanscrito rappresenta “spargere luce, far brillare la luce, passare dall’oscurità alla luce”. Questi significati riflettono l’obiettivo di Asato di trasformare il ruolo del CIO in un supereroe.

Negli anni 2016-2022, Asato ha registrato un notevole aumento nel numero di applicazioni utilizzate, passando da una media di otto a ben 130. Questo periodo è stato caratterizzato da una crescita rapida dei ricavi, ma senza una sufficiente attenzione alla redditività.

Questo ha portato ad accumulare debito tecnologico e una base di risorse ingombrante. I CIO si sono trovati responsabili di applicazioni SaaS e altre risorse acquisite da vari dipartimenti con approcci diversi. La visibilità limitata sulla sicurezza informatica ha complicato ulteriormente la situazione.

In definitiva, il passaggio al cloud avrebbe dovuto ridurre i costi, ma spesso ha avuto l’effetto contrario. I CIO si sono concentrati sui costosi strumenti evidenti, spesso trascurando altre risorse.

Tutto ciò ha comportato un’elevata rotazione dei CIO nelle grandi aziende, con brevi durate nel ruolo e budget sempre più limitati.

La piattaforma di Asato si integra nell’ecosistema tecnologico aziendale, utilizzando l’intelligenza artificiale e la conoscenza per automatizzare la ricerca, il collegamento, la contestualizzazione e l’analisi delle risorse IT. Questo consente di prendere decisioni informate e monitorare i risultati.

La tecnologia di base di Asato è stata sviluppata dalla società precedente di Sundari Mitra, NetSpeed Systems, acquisita da Intel nel 2018. Il team di NetSpeed ha creato un grafico della conoscenza per comprendere il flusso del traffico tra i chip, applicando regole e modelli di intelligenza artificiale per ottimizzare l’architettura del chip.

La piattaforma di Asato permette ai CIO di porre domande complesse e ottenere risposte dettagliate. Ad esempio, possono chiedere quale delle loro applicazioni verrà rinnovata nel prossimo trimestre e ricevere una panoramica completa dei costi e dell’utilizzo di ciascuna applicazione.

La capacità della piattaforma di tenere traccia delle decisioni e dei risultati fornisce una visibilità approfondita. Asato unisce concetti come FinOps, gestione SaaS e analisi per offrire una soluzione completa.

Asato rappresenta una svolta significativa per i CIO, con la possibilità di estendere la sua utilità a ruoli aziendali diversi. Mitra e il suo team hanno identificato una sfida comune per i CIO e hanno sviluppato una soluzione basata sull’IA per affrontarla.

In definitiva, il successo di un CIO sarà determinato dalla sua capacità di risparmiare denaro e gestire in modo efficiente le operazioni IT aziendali. Asato offre gli strumenti per raggiungere questo obiettivo.

Di Fantasy