In un significativo passo avanti verso la democratizzazione della salute globale, AstraZeneca e Qure.ai hanno annunciato di aver completato l’analisi di 5 milioni di radiografie toraciche (CXR) assistite dall’intelligenza artificiale in oltre 20 paesi di Asia, Medio Oriente, Africa e America Latina. Questo traguardo rappresenta un esempio concreto di come la tecnologia possa colmare il divario nell’accesso a diagnosi precoci in contesti a risorse limitate.
La collaborazione tra AstraZeneca e Qure.ai, avviata nel 2020 sotto l’iniziativa A.Catalyst Network, ha visto l’implementazione della tecnologia qXR di Qure.ai, un sistema basato su IA in grado di analizzare automaticamente le radiografie toraciche per identificare noduli polmonari sospetti. Questo approccio consente una triage efficace, indirizzando i pazienti a ulteriori indagini diagnostiche, come le tomografie computerizzate a bassa dose, con un notevole risparmio di tempo e risorse.
Grazie a questa iniziativa, sono stati individuati circa 50.000 individui con noduli polmonari considerati ad alto rischio di cancro, i quali sono stati successivamente indirizzati a ulteriori accertamenti. Questo risultato evidenzia l’efficacia dell’IA nel rilevare precocemente potenziali casi di cancro ai polmoni, una delle principali cause di morte per cancro a livello mondiale.
L’uso dell’IA per l’analisi delle radiografie toraciche non solo migliora la precisione diagnostica, ma ottimizza anche l’uso delle risorse sanitarie scarse, un aspetto cruciale nei paesi a basso e medio reddito. In questi contesti, dove la carenza di specialisti in radiologia è una sfida significativa, l’adozione di tecnologie come qXR rappresenta una soluzione scalabile e sostenibile per migliorare l’accesso alla diagnosi precoce del cancro ai polmoni.
Questo progetto si inserisce nell’ambito dell’EDISON Alliance’s 1 Billion Lives Challenge, un’iniziativa globale che mira a fornire accesso digitale a servizi sanitari, educativi e finanziari a un miliardo di persone entro il 2030. La collaborazione tra AstraZeneca e Qure.ai dimostra come le partnership pubblico-private possano accelerare il raggiungimento di obiettivi ambiziosi in termini di salute globale.
I dati presentati al Congresso Europeo sul Cancro ai Polmoni (ELCC) 2025 confermano l’efficacia di qXR nel rilevare noduli polmonari ad alto rischio nel 54,1% dei casi, con evidenze di costi contenuti quando applicato in paesi come il Vietnam. Questi risultati aprono la strada a future implementazioni in altre regioni, con l’obiettivo di estendere l’accesso alla diagnosi precoce e migliorare gli esiti di salute a livello globale.