xAI, la società di intelligenza artificiale guidata da Elon Musk, ha lanciato “Aurora”, un nuovo modello di generazione di immagini integrato nel chatbot Grok. Tuttavia, poche ore dopo il rilascio, Aurora è stato ritirato senza spiegazioni ufficiali. Musk ha confermato che Aurora è un sistema sviluppato internamente da xAI e ha assicurato che, nonostante sia ancora in fase beta, subirà rapidi miglioramenti.
Aurora si distingue per la capacità di generare immagini con poche restrizioni, permettendo la creazione di contenuti che includono personaggi protetti da copyright, come Topolino, o scene controverse, come un Donald Trump sanguinante. Tuttavia, la generazione di immagini esplicite o sessualmente suggestive rimane limitata. Gli utenti che hanno avuto accesso ad Aurora prima della sua rimozione hanno elogiato la qualità delle immagini prodotte, ritenendole superiori a quelle del precedente modello “Flux”. Esempi includono rappresentazioni di Elon Musk e Sam Altman in un incontro di boxe, o immagini in stile sitcom con Ray Romano e Adam Sandler.
La temporanea disponibilità di Aurora ha suscitato discussioni tra gli utenti e gli esperti del settore. Guillaume Verdun, fondatore di Extropic, ha espresso ammirazione per la decisione di xAI di rilasciare uno dei modelli di immagine più avanzati. Tuttavia, sono emerse anche critiche riguardo a difetti nelle immagini, come oggetti distorti o mani umane con dita mancanti.
Parallelamente, X ha reso disponibile Grok a tutti gli utenti, inclusi quelli con account gratuiti. In precedenza, l’accesso a Grok era riservato agli abbonati premium con un costo mensile di 8 dollari. Ora, gli utenti gratuiti possono inviare fino a 10 messaggi ogni due ore e generare un massimo di tre immagini al giorno