Il supercomputer “Aurora” del Laboratorio Nazionale di Argonne negli Stati Uniti ha conquistato il primo posto mondiale nei test sulle prestazioni dell’intelligenza artificiale (AI), posizionandosi al secondo posto in termini di prestazioni generali.
Intanto, in Corea, il supercomputer “Sejong” di Naver è scivolato al 25° posto nella classifica mondiale dei supercomputer, perdendo tre posizioni rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto riportato da Silicon Angle il 13 (ora locale), durante la Conferenza Internazionale sui Supercomputing (ISC 2024) a Amburgo, in Germania, il supercomputer Aurora del Laboratorio Nazionale di Argonne si è classificato al primo posto nel test sulle prestazioni dell’IA per la prima volta, stabilendo un nuovo record.
Il benchmark utilizzato per valutare le prestazioni dell’intelligenza artificiale, chiamato “HP-MxP”, misura la capacità dei supercomputer di elaborare numeri in virgola mobile, un’unità di dati fondamentale per i modelli di intelligenza artificiale.
Aurora ha raggiunto un nuovo record di 10,6 exaflop (EFLOPS) con l’87% dei suoi nodi di elaborazione attivi. Questo rende Aurora il secondo supercomputer al mondo a superare la soglia dell’exascala in termini di prestazioni generali.
Al secondo posto si è classificato il supercomputer “Frontier” del Laboratorio Nazionale di Oak Ridge negli Stati Uniti, mentre al terzo posto c’è “Eagle” di Microsoft Azure.
In Asia, il supercomputer “Fugaku” dell’Istituto giapponese di ricerca fisica e chimica si è piazzato al quarto posto, seguito da “LUMI” della Finlandia al quinto.
Il supercomputer coreano “Sejong” si è classificato al primo posto in Corea, ma al quinto in Asia, dietro a Fugaku, Cina e Arabia Saudita.