Il presidente Joseph R. Biden ha fatto una breve ma significativa menzione dell’intelligenza artificiale (AI) nel suo discorso annuale sullo stato dell’Unione davanti al Congresso, trasmesso in diretta alla nazione americana ieri sera, giovedì 7 marzo 2024. Secondo la trascrizione completa del discorso pubblicata da CBS News, Biden ha invitato i legislatori a vietare l’imitazione vocale dell’intelligenza artificiale.
L’attenzione sul divieto dell’imitazione vocale generata dall’intelligenza artificiale è un punto di interesse, poiché riflette un modo specifico in cui l’IA generativa viene attualmente utilizzata, come nel caso delle soluzioni proprietarie di ElevenLabs e delle soluzioni open source di myShell, già disponibili sul mercato.
È evidente che Biden stesso ha un interesse diretto per questa tecnologia, poiché la sua voce è stata imitata in un tentativo di chiamata robotica nel New Hampshire prima delle elezioni primarie del 23 gennaio 2024, con i chiamanti che venivano esortati a non votare. Il procuratore generale del New Hampshire ha incaricato l’Industry Traceback Group di rintracciare le chiamate fino alla Life Corporation con sede in Texas e al suo proprietario Walter Monk, nonché a un’altra società, Lingo Telecom. All’inizio di febbraio, la Federal Communications Commission (FCC) ha emesso una lettera di cessazione e desistenza a Lingo.
Una domanda significativa che sorge dopo le osservazioni di Biden riguarda l’origine di ElevenLabs, myShell e altre società che offrono soluzioni simili e se il Congresso si muoverà per approvare una legislazione che vieti questa tecnologia.