Python è ampiamente apprezzato per la sua semplicità e leggibilità, caratteristiche che lo rendono uno dei linguaggi di programmazione più utilizzati al mondo. Tuttavia, per chi proviene da linguaggi come C++ o Java, la sua sintassi basata sull’indentazione può risultare poco familiare o addirittura impegnativa. Ed è proprio da questa sfida che nasce Bython, un preprocessore di Python che introduce una sintassi alternativa con l’uso delle parentesi graffe per delimitare i blocchi di codice, simile a quanto avviene in linguaggi come C++ o Java.
Bython mantiene la potenza e la flessibilità di Python, consentendo tuttavia agli sviluppatori di definire i blocchi di codice con parentesi graffe, evitando così di doversi preoccupare dell’indentazione. Questo significa che Bython non darà errori anche se si commettono errori nell’uso di tabulazioni o spazi, o se si copia un pezzo di codice con uno stile di indentazione diverso.
Molti programmatori hanno accolto con favore questa novità, soprattutto coloro che hanno già esperienza con linguaggi di programmazione che utilizzano le parentesi graffe. Un esempio è dato da un utente su Reddit, che ha espresso il suo apprezzamento per le parentesi graffe, poiché non si interrompono durante la copia del codice, risparmiando così tempo e fatica rispetto alla gestione dell’indentazione.
Uno dei principali vantaggi di Bython è la possibilità di continuare a utilizzare tutti i moduli Python esistenti, come NumPy e Matplotlib, senza alcun problema di compatibilità. Questo lo rende una scelta interessante per coloro che desiderano la potenza e la leggibilità di Python ma preferiscono una sintassi più familiare e meno incline agli errori dovuti all’indentazione.
Jagrit Gumber, uno sviluppatore frontend, ha elogiato Bython su X (precedentemente Twitter), sostenendo che è particolarmente utile per chi ha un background in C, C++ o Java. L’uso delle parentesi graffe permette una maggiore libertà nel tagliare, incollare e riorganizzare le sezioni di codice, con la possibilità di affidarsi a strumenti di formattazione automatica per allineare e rientrare correttamente il codice.
Nonostante i suoi vantaggi, Bython non è destinato a sostituire Python. Piuttosto, si presenta come un progetto passionale di Mathias Lohne, pensato per chi preferisce una sintassi con parentesi graffe senza abbandonare l’ecosistema Python. Molti sviluppatori continuano a preferire la sintassi originale di Python e non vedono la necessità di un cambiamento.