Il governo della California ha recentemente approvato una legge che richiede la divulgazione dei dati utilizzati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale (AI), in un contesto in cui il governatore Gavin Newsom ha veto a una più ampia regolamentazione dell’AI.

Il Washington Post ha riportato che il governatore ha firmato vari progetti di legge relativi all’intelligenza artificiale. Tra questi, il più controverso è il SB 1047, che richiede test rigorosi per i sistemi di AI prima della loro immissione sul mercato e stabilisce responsabilità per le aziende in caso di problemi futuri. La bocciatura di questo disegno di legge ha suscitato il plauso di importanti figure del settore tecnologico, come Yann LeCun Mehta e l’investitore Mark Andreessen, che hanno accolto con favore la decisione del governatore, sottolineando il suo sostegno alla crescita economica e alla libertà digitale in California.

In contrasto, un’altra proposta di legge, AB 3048, che avrebbe consentito agli utenti di rifiutare la raccolta dei propri dati da parte delle aziende di intelligenza artificiale, è stata respinta. Questa legge avrebbe obbligato le aziende a offrire agli utenti un chiaro meccanismo per rinunciare alla raccolta dei dati. Tuttavia, il governatore Newsom ha affermato che sarebbe più efficace se le aziende affrontassero il problema dell’accessibilità piuttosto che intervenire gli enti regolatori.

Altri progetti di legge, come l’Election Deepfake Prevention Act, il Pornography Deepfake Prevention Act, l’AI-generated Child Abuse Material Prevention Act e l’AI-generated Content Watermarking Act, sono stati approvati senza problemi.

Tra le nuove leggi, spicca AB 2013, che richiede agli sviluppatori di intelligenza artificiale di rivelare informazioni sui dati utilizzati per addestrare i loro modelli. Le informazioni richieste includono:

  • Se il set di dati contiene materiale protetto da copyright, marchi o brevetti, o se è completamente di pubblico dominio.
  • Se i dati sono stati acquistati o concessi in licenza.
  • Se il set di dati include informazioni personali, specificando se contiene dati sui consumatori.

La questione della divulgazione dei dati è particolarmente sensibile per le aziende di intelligenza artificiale. Anche in Europa, ci sono stati intensi sforzi di lobbying contro leggi simili. Grandi aziende tecnologiche, compresa OpenAI, stanno collaborando per sviluppare regole dettagliate che dovranno essere pronte entro il prossimo anno.

Tuttavia, è importante notare che questa legge sulla trasparenza ha ricevuto poca attenzione a livello nazionale, poiché è stata oscurata dalla più importante SB 1047.

Di Fantasy