Oggi, durante la rinomata conferenza Black Hat USA a Las Vegas, l’amministrazione Biden-Harris ha fatto un annuncio di grande rilevanza. Si tratta del lancio di un ambizioso concorso denominato “AI Cyber Challenge” (AIxCC), che si estenderà per due anni. L’obiettivo di questo concorso è esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale nell’ambito della sicurezza informatica e della difesa del software critico negli Stati Uniti. Questo comprende il codice che mantiene in funzione non solo Internet, ma anche le infrastrutture vitali del paese.
La sfida è coordinata dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), in collaborazione con importanti attori del settore come Anthropic, Google, Microsoft e OpenAI. Queste aziende metteranno a disposizione la propria expertise e i propri modelli per partecipare alla sfida. In palio ci saranno premi che ammontano a quasi 20 milioni di dollari. Per promuovere un’ampia partecipazione e garantire equità, DARPA dedicherà anche 7 milioni di dollari per le piccole imprese che desiderano partecipare.
Un comunicato stampa ha sottolineato che la “AI Cyber Challenge” mira a dimostrare i potenziali vantaggi dell’intelligenza artificiale nel proteggere il software fondamentale per il funzionamento di Internet e delle reti critiche dell’intera società, dalle reti elettriche all’infrastruttura dei trasporti.
Durante un briefing con i media, Arati Prabhakar, direttrice dell’Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca, ha evidenziato che questo concorso costituirà un richiamo per individui creativi appartenenti a diverse organizzazioni, affinché contribuiscano a rafforzare la sicurezza del software critico su cui si basano famiglie, imprese e la società nel suo insieme.
DARPA ha sottolineato che queste sfide con premi sono una pratica consolidata da quasi vent’anni, attirando una vasta gamma di talenti provenienti da diverse organizzazioni per risolvere problemi estremamente complessi. Questo è un esempio di come settori pubblici e privati possano collaborare per apportare grandi cambiamenti al futuro. La Casa Bianca ha incaricato DARPA di affrontare la cruciale questione della sicurezza informatica attraverso l’intelligenza artificiale.
L’Open Source Security Foundation (OpenSSF), un progetto sostenuto dalla Linux Foundation, avrà il ruolo di consulente per questa sfida. Inoltre, contribuirà a garantire che il codice vincitore venga prontamente utilizzato per proteggere il software più cruciale degli Stati Uniti, contribuendo così alla sicurezza della popolazione.
Secondo Perri Adams, responsabile del programma presso l’Information Innovation Office della DARPA, gli esperti di sicurezza informatica sono chiamati a proteggere una vasta e complessa rete tecnologica, ma spesso non dispongono degli strumenti adeguati per garantire la sicurezza su ampia scala. Nonostante queste sfide, i recenti sviluppi nell’ambito dell’intelligenza artificiale offrono un grande potenziale per la protezione del codice. Adams sottolinea l’importanza di rimanere un passo avanti agli attacchi e ritiene che l’intelligenza artificiale rappresenti un approccio promettente per affrontare questa sfida.
In aggiunta, un comunicato stampa ha chiarito che questo annuncio fa parte di un impegno più ampio dell’amministrazione Biden-Harris nell’utilizzare l’intelligenza artificiale per affrontare le sfide nazionali, promuovendo nel contempo uno sviluppo sicuro e responsabile dell’IA al fine di proteggere gli americani da possibili danni e discriminazioni.
Nel mese scorso, l’amministrazione ha ottenuto impegni da parte di sette importanti aziende di intelligenza artificiale, impegni volti a gestire i rischi connessi ai modelli di intelligenza artificiale nel breve e lungo termine. Questi impegni includono l’assicurazione della sicurezza dei prodotti prima del loro rilascio al pubblico, attraverso test interni ed esterni, nonché la condivisione di informazioni sulla gestione dei rischi legati all’intelligenza artificiale.