OpenAI ha appena lanciato una nuova funzionalità per ChatGPT che segna un passo significativo verso l’automazione intelligente: il ChatGPT Agent. Questo strumento avanzato permette all’intelligenza artificiale di eseguire autonomamente compiti complessi, come navigare sul web, gestire email, interagire con applicazioni web e creare file, utilizzando una sorta di “computer virtuale” dedicato.
Il ChatGPT Agent è un’evoluzione dell’assistente virtuale di OpenAI, progettato per eseguire attività che richiedono interazioni multiple e l’uso di diverse applicazioni. A differenza delle versioni precedenti, che si limitavano a rispondere a domande o a eseguire compiti semplici, il nuovo agente è in grado di gestire attività più complesse, come pianificare eventi, analizzare dati, compilare moduli online e interagire con applicazioni come Gmail e GitHub. Questo è reso possibile grazie all’integrazione di strumenti avanzati, tra cui un browser testuale, un browser visivo e un terminale per l’esecuzione di comandi.
Per utilizzare il ChatGPT Agent, gli utenti devono attivare la modalità “agent” nell’interfaccia di ChatGPT. Una volta attivata, è sufficiente descrivere il compito desiderato in linguaggio naturale. L’agente analizzerà la richiesta e, se necessario, accederà a siti web o applicazioni per completare l’attività. Ad esempio, può prenotare un ristorante, organizzare un viaggio, generare report o rispondere a email. Inoltre, l’agente è in grado di gestire login sicuri attraverso una vista browser dedicata, garantendo la protezione delle credenziali dell’utente.
Il ChatGPT Agent è attualmente disponibile per gli abbonati ai piani Pro, Plus e Team di ChatGPT. Gli utenti del piano Pro hanno accesso completo all’agente, con un limite di 400 messaggi al mese, mentre gli utenti dei piani Plus e Team possono utilizzare l’agente con un numero limitato di interazioni mensili. OpenAI prevede di estendere l’accesso anche agli utenti Enterprise e Education nel corso dell’estate, escludendo però l’Area Economica Europea e la Svizzera per motivi normativi.
OpenAI ha implementato diverse misure di sicurezza per garantire un uso responsabile del ChatGPT Agent. Ad esempio, l’agente richiede sempre l’autorizzazione dell’utente prima di compiere azioni significative o irreversibili, come trasferimenti bancari o modifiche a documenti sensibili. Inoltre, sono stati introdotti strumenti come la modalità “watch” per monitorare le attività dell’agente in tempo reale e la funzione “replay” per rivedere le azioni eseguite, aumentando così la trasparenza e il controllo da parte dell’utente.
Il lancio del ChatGPT Agent rappresenta un passo importante verso l’automazione delle attività quotidiane e professionali. Con la capacità di gestire compiti complessi e interagire con diverse applicazioni, l’agente potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti svolgono le proprie attività digitali, aumentando l’efficienza e riducendo il carico di lavoro manuale. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente l’evoluzione di queste tecnologie per garantire che vengano utilizzate in modo etico e sicuro.