La startup Blaze, specializzata in chip di intelligenza artificiale (AI), ha recentemente ottenuto un finanziamento di 106 milioni di dollari per sviluppare il suo chip AI chiamato “Blaize 1600”. Questo chip, basato su un’architettura innovativa, promette un nuovo livello di potenza di elaborazione con un’efficienza energetica ottimale per i carichi di lavoro di inferenza dell’intelligenza artificiale.
L’investimento è stato guidato da nomi come Mercedes-Benz, Franklin Templeton e Denso, portando il totale degli investimenti per Blaze a 300 milioni di dollari. Blaze si concentra sull’edge computing AI a basso consumo e bassa latenza, basato sulla sua architettura “Graph Streaming Processor (GSP)”. Questa architettura si basa sulla struttura dati a grafo, che è comunemente usata per rappresentare modelli di intelligenza artificiale.
Il chip Blaze 1600 è dotato di 16 core ottimizzati per l’elaborazione di grafici e include funzioni di accelerazione per migliorare l’efficienza durante l’elaborazione dei dati di input. Con la capacità di eseguire 16 trilioni di operazioni al secondo, il chip è progettato per consumare meno energia rispetto alle alternative come le schede grafiche o i gate array programmabili (FPGA), rendendolo ideale per dispositivi edge con limitata durata della batteria.
Blaze offre diverse opzioni di prodotto, tra cui moduli di elaborazione per il mercato dell’edge computing e acceleratori PCIe per connettersi ai server esistenti nei data center. I fondi raccolti saranno utilizzati per ulteriori sviluppi e per portare i prodotti sul mercato.
Questo investimento in Blaze si inserisce in un trend più ampio di crescente interesse verso i chip AI edge, come dimostrano anche altri finanziamenti recenti a startup come Cima e Halo. Queste aziende stanno attirando attenzione per l’efficienza dei loro chip nell’implementazione dell’intelligenza artificiale.