COME MERCEDES-BENZ STA USANDO AI E NLP PER DARE ALLA GUIDA UN CAMBIO DI TECNOLOGIA
L’intelligenza artificiale (AI) ha guidato il futuro dell’industria automobilistica. La strada per le auto autonome , sebbene sconnesse, è stata accusata di sperimentazioni basate sull’intelligenza artificiale guidate da aziende di alta tecnologia come GM, Toyota e Volvo. Mentre aspettiamo che queste innovazioni diventino mainstream, queste aziende stanno integrando le capacità di intelligenza artificiale ai veicoli esistenti per supportare i conducenti.
Ad aggiungersi a questo elenco è Mercedes-Benz, che ha sviluppato tecnologie di apprendimento profondo (DL) e di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per migliorare l’esperienza di guida. Automatizzando le risposte misurando le esigenze e gli umori del conducente, la tecnologia intelligente dell’azienda ha permesso un’esperienza di guida unica.
La Mercedes si fa strada nell’intelligenza artificiale
La storia automobilistica di Mercedes può essere fatta risalire al diciannovesimo secolo, da dove ha fatto passi da gigante con scoperte fatte in varie tecnologie emergenti. Nel 2018, la società ha lanciato il suo sistema operativo basato sull’intelligenza artificiale nella sua flotta di auto di classe A.
Soprannominata esperienza utente Mercedes-Benz – o MBUX – risponde ai comandi di conversazione dei conducenti con l’aiuto della PNL. Ancorato al deep learning, impara anche ad adattarsi alle loro abitudini nel tempo. Presentato durante il CES di quell’anno, seguì il vecchio sistema “Comand” dell’azienda. Basandosi su questo, MBUX converte un touchscreen, i pulsanti e diversi pulsanti sensibili al tocco per passare a una nuova interfaccia utente sul volante.
Secondo un rapporto , integra anche altre funzionalità in MBUX, tra cui la possibilità di ricevere messaggi su strade dissestate, prezzi della benzina, informazioni meteorologiche, posizione del veicolo e persino di modificare le impostazioni di controllo del clima, tutte dirette da comandi vocali vocali o l’interfaccia utente aggiornata.
Il CEO di Daimler Ola Källenius definisce questo assistente digitale basato sull’intelligenza artificiale un “ottimo maggiordomo” poiché apprende e si adatta alle preferenze del conducente nel tempo. Attraverso l’apprendimento profondo, viaggia attraverso strati di idee fino a quando non ha imparato da questi concetti e inizia a cercare autonomamente nuove conoscenze.
Miglioramenti dell’IA a MBUX
Mentre è stato stabilito che una delle caratteristiche più significative di MBUX è l’assistente virtuale ad attivazione vocale naturale, c’è spazio per ulteriori sviluppi e miglioramenti. Basandosi sul rapporto linguistico naturale tra veicolo e conducente, la società ha dichiarato in un rapporto dei media che sta creando un sistema “più proattivo ed empatico”.
Ciò consente al software di apprendere dalla routine del conducente per effettuare previsioni personali e offrire raccomandazioni appropriate. Piuttosto che presentare suggerimenti su come dire, il percorso, influisce anche sul comportamento alla guida, sul tono della voce e su altri componenti esterni.
Tuttavia, il rapporto afferma anche che la società sta scoprendo che alcuni di questi miglioramenti potrebbero non avere un fascino di massa. Ad esempio, una recente iterazione ha comportato che il conducente non deve utilizzare il comando “Ehi, Mercedes” per attivare il sistema di intelligenza artificiale nelle proprie auto; ma alcuni utenti potrebbero effettivamente non utilizzare tale opzione a causa della forza dell’abitudine o per altri motivi. In effetti, la società dispone di dati a supporto di ciò. Il rapporto menziona che l’utente medio in Europa usa il comando “circa 40 volte al mese” nonostante i nuovi miglioramenti.
La domanda, quindi, rimane: quanto proattivi dovrebbero essere i futuri sistemi di IA?
Inoltre, secondo il rapporto, la società sta anche lavorando per introdurre miglioramenti nei tempi di risposta del software e creare più livelli nel suo stack di funzionalità e possibilmente lanciare servizi ancora più connessi.
Oltre a rendere più confortevole l’esperienza del guidatore, il sistema operativo Mercedes basato sull’intelligenza artificiale offre anche l’integrazione di casa intelligente, l’acquisto di biglietti per il cinema e la consegna di cibo. Mentre alcuni di questi verticali potrebbero aver bisogno di ulteriori iterazioni, i produttori di automobili si sono concentrati sulla diversificazione della gamma di queste offerte in molti paesi.
Mentre Mercedes-Benz ha fatto qualche passo avanti nello spazio delle innovazioni AI nel settore automobilistico, queste auto possono andare molto più avanti nel settore delle comodità di bordo. Un esempio emblematico, essendo la visiera virtuale di Bosch . Con l’obiettivo di migliorare la visibilità di un guidatore nelle giornate di sole, l’azienda ha sviluppato un pannello LCD trasparente che potrebbe essere fissato al parabrezza di un’auto.
Utilizzando una fotocamera RGB per tracciare il movimento del sole sul viso del conducente, sfrutta il rilevamento facciale AI per bloccare l’abbagliamento. Sebbene sia ancora in fase di prototipo, potrebbe aiutare a prevenire numerosi incidenti stradali. Un altro esempio, questa volta di una startup chiamata Affectiva Automotive AI , sta lavorando alla tecnologia del cruscotto che utilizza le fotocamere per monitorare l’affaticamento del conducente e, se rilevato, può rispondere di conseguenza riproducendo musica per svegliarli.
Pertanto, le funzionalità AI non solo aggiungono una funzionalità di comfort – come dimostrato da Mercedes – ma possono anche essere sviluppate per aggiungere un’importante funzionalità di sicurezza anche alle auto esistenti. Molte di queste tecnologie potrebbero essere difficili da sviluppare, ma ciò nonostante mostra le illimitate possibilità dell’IA nell’industria automobilistica.