L’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente trasformando ogni aspetto dell’informatica, inclusi i sistemi di gestione dei database. Google Cloud, riconoscendo questa tendenza, ha introdotto una serie di innovazioni nei suoi servizi di database, integrando l’AI direttamente nel linguaggio SQL e offrendo nuove funzionalità per soddisfare le esigenze moderne delle imprese.
AlloyDB, lanciato da Google nel 2022 come estensione del database open-source PostgreSQL, ha subito significativi miglioramenti. La novità più rilevante è l’introduzione di un motore di query AI che consente agli sviluppatori di utilizzare espressioni in linguaggio naturale all’interno delle query SQL. Questa funzionalità rappresenta un avanzamento significativo, permettendo agli utenti di formulare query complesse in modo intuitivo, combinando operatori tradizionali SQL con espressioni di AI.
Spanner Graph combina le capacità di un database grafico specializzato con le caratteristiche di Spanner, offrendo scalabilità globale e coerenza. Questa combinazione è ideale per applicazioni che richiedono la gestione di dati interconnessi, come raccomandazioni sui prodotti, rilevamento delle frodi finanziarie e analisi dei social network. L’integrazione con Vertex AI consente l’accesso diretto a modelli predittivi e generativi, semplificando i flussi di lavoro dell’AI.
BigQuery, il data warehouse serverless di Google Cloud, ha incorporato funzionalità di AI che assistono nella preparazione, esplorazione e analisi dei dati. Le raccomandazioni intelligenti migliorano la produttività e ottimizzano i costi. Allo stesso modo, Looker beneficia delle capacità di AI per offrire analisi conversazionali, generazione automatica di presentazioni e sintesi basate sui dati, facilitando decisioni aziendali più informate.
Google Cloud ha avviato una partnership con Oracle per offrire servizi database di Oracle Cloud Infrastructure all’interno di Google Cloud. Questa collaborazione consente ai clienti di distribuire carichi di lavoro tra i due cloud senza costi di trasferimento dati aggiuntivi, combinando le prestazioni dei database Oracle con le capacità AI di Google Cloud.