Docusign si allontana dalla semplice firma elettronica e abbraccia l’intelligenza artificiale per risolvere il problema della “trappola degli accordi”. Il nuovo sistema, chiamato “Gestione Intelligente degli Accordi” (IAM), trasforma gli accordi commerciali in dati utili. Questo include un costruttore di flussi di lavoro chiamato Maestro, un centro app per integrare servizi di terze parti e Navigator, che trasforma il testo in documenti strutturati.
Il CEO di Docusign, Allan Thygesen, descrive IAM come una piattaforma completa per gestire gli accordi dall’inizio alla fine. Questo sistema unisce tutti gli aspetti degli accordi, come contratti, Master Service Agreement (MSA) e Statement of Works, facilitando la comprensione e la gestione di tali documenti.
Anche se il nuovo prodotto viene presentato ora, Docusign lavora su IAM da un po’. IAM non sarà una soluzione unica, ma ci saranno diverse versioni, a partire da una per l’esperienza del cliente e le vendite, prevista per l’estate negli Stati Uniti.
IAM affronta una sfida comune per molte aziende: come gestire efficacemente una crescente quantità di accordi. Attualmente, le imprese spesso affrontano questo problema con un mix di applicazioni e processi disconnessi, portando a una perdita di valore aziendale significativa.
IAM di Docusign risolve questo problema fornendo tre componenti principali: un repository centrale per archiviare e analizzare gli accordi, Navigator per convertire dati non strutturati in dati strutturati e Maestro per creare flussi di lavoro di accordi personalizzabili.
Navigator utilizza modelli per estrarre dati dagli accordi in modo accurato, mentre Maestro consente di progettare flussi di lavoro di accordi senza la necessità di scrivere codice.
IAM sarà inizialmente disponibile in diverse versioni, tra cui una per i team di vendita, un’altra per l’esperienza del cliente e una versione di base per personalizzare soluzioni. Ulteriori versioni sono previste per i settori degli appalti, delle risorse umane e dei servizi finanziari.
Docusign afferma di definire una nuova categoria con IAM, offrendo un approccio end-to-end per la gestione degli accordi. L’azienda sottolinea il suo vantaggio competitivo grazie ai suoi 1,5 milioni di clienti e all’esperienza nel settore delle firme elettroniche.
IAM di Docusign sarà disponibile negli Stati Uniti alla fine di maggio, con ulteriori lanci previsti entro la fine dell’anno in altri mercati importanti.