EdgeCortix è un’azienda all’avanguardia nello sviluppo di processori AI a basso consumo energetico per applicazioni edge, cioè nei dispositivi e sistemi al confine della rete. Nonostante la concorrenza di giganti come Nvidia, EdgeCortix sta avanzando nel suo obiettivo grazie alla guida di Sakyasingha Dasgupta, CEO e fondatore dell’azienda, che ha una lunga carriera di 25 anni nel campo dell’intelligenza artificiale.
Fondata in Giappone nel luglio 2019, EdgeCortix ha sviluppato un’architettura di processore innovativa con un approccio software-first. La sua piattaforma di “co-esplorazione hardware e software” mira a portare prestazioni elevate simili a quelle del cloud direttamente all’edge, migliorando notevolmente l’efficienza energetica e la velocità di elaborazione.
Dasgupta ha spiegato che EdgeCortix si distingue per il suo approccio software-first, che ottimizza l’interazione tra hardware e software per gestire le moderne applicazioni AI in modo sostenibile. Con il 75% dei dati globali generati o elaborati all’edge, è fondamentale avere soluzioni che possano lavorare direttamente sul campo.
Inizialmente, EdgeCortix ha creato un software di compilazione che traduce il codice da linguaggi specifici in linguaggi di alto livello. Questo software è il cuore del suo framework MERA Compiler and Software e del Dynamic Neural Accelerator (DNA), un’architettura di processore che può essere riconfigurata durante l’esecuzione per ottimizzare le prestazioni.
Il primo chip prodotto, Sakura, era un processore da 12 nanometri in grado di eseguire 40 trilioni di operazioni al secondo con 10 watt di potenza. La nuova versione, Sakura-II AI Accelerator, è ancora più avanzata, offrendo 60 trilioni di operazioni al secondo consumando solo 8 watt. Questo chip è progettato per gestire applicazioni AI generative, come modelli di visione e linguaggio, con un’elevata efficienza energetica.