Eleven Labs ha presentato Eleven Music, una piattaforma di generazione musicale basata sull’intelligenza artificiale che consente a utenti e aziende di creare brani completi, vocali e strumentali, a partire da semplici descrizioni testuali. A differenza di concorrenti come Suno e Udio, che sono stati oggetto di cause legali per presunte violazioni del copyright, Eleven Labs ha scelto un approccio proattivo, stipulando accordi di licenza con Merlin Network e Kobalt Music Group per garantire la legalità e la sostenibilità commerciale del suo modello.

Eleven Labs ha collaborato con Merlin Network e Kobalt Music Group per ottenere i diritti necessari all’addestramento del suo modello di IA. Questi accordi consentono a Eleven Music di generare musica utilizzando materiale protetto da copyright, ma solo con il consenso esplicito degli artisti coinvolti. Kobalt, ad esempio, ha implementato una clausola di “Most Favored Nation” (MFN), garantendo che, se altri titolari di diritti negoziano condizioni migliori, anche Kobalt beneficerà degli stessi termini. Inoltre, è previsto un modello di condivisione dei ricavi che offre compensi equi sia per i diritti di pubblicazione che per quelli di registrazione.

Gli utenti di Eleven Music possono generare brani in vari generi e lingue, semplicemente fornendo prompt descrittivi come “crea una canzone jazz rilassante con testi potenti per un venerdì pomeriggio”. La piattaforma offre anche la possibilità di modificare singole sezioni del brano, come il suono e i testi, per adattarsi meglio alle esigenze specifiche. Inoltre, sono stati implementati sistemi di protezione per evitare la generazione di contenuti che violino i diritti d’autore o che contengano materiale offensivo.

L’ingresso di Eleven Labs nel settore della musica generata dall’IA solleva importanti questioni legali ed etiche. Mentre la piattaforma offre nuove opportunità per la creazione musicale, è fondamentale garantire che gli artisti siano adeguatamente compensati per l’uso delle loro opere. L’approccio di Eleven Labs, basato su accordi di licenza chiari e trasparenti, potrebbe servire da modello per altre aziende del settore, promuovendo un equilibrio tra innovazione tecnologica e rispetto dei diritti degli artisti.

Di Fantasy