Reid Hoffman, co-fondatore e presidente esecutivo di LinkedIn, ha previsto che il tradizionale lavoro dalle 9 alle 5 scomparirà entro il 2034. Secondo Hoffman, la “Rivoluzione della Gig Economy” sarà molto più significativa di quanto previsto. Entro il prossimo decennio, si stima che il 50% della popolazione sarà composta da liberi professionisti che guadagneranno di più lavorando su diversi progetti (“gigs”) rispetto a coloro che hanno un impiego tradizionale.
Hoffman sostiene che in futuro le persone potrebbero lavorare per diverse aziende e in diversi settori contemporaneamente, riducendo la dipendenza da un singolo datore di lavoro. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe portare a una maggiore instabilità lavorativa. Una delle sfide sarà trovare un equilibrio tra flessibilità, opportunità e stabilità.
Inoltre, Hoffman prevede che l’ufficio tradizionale sparirà, con una diminuzione dei costi degli spazi uffici del 40% entro il 2034, poiché molte aziende adotteranno una presenza completamente online. Il futuro del lavoro sarà sia iper-locale che globale, favorendo chi è adattabile.
Hoffman ha già fatto previsioni accurate in passato, come l’emergere dei social media, l’economia della condivisione e la rivoluzione dell’IA. Ora, egli prevede che il futuro del lavoro si concentrerà sui risultati piuttosto che sulle ore lavorate, grazie all’uso crescente dell’intelligenza artificiale.
Entro il 2034, si prevede che un professionista su tre gestirà più micro-imprese. L’economia della passione potrebbe creare milionari inaspettati e potrebbe anche portare alla prima azienda da un miliardo di dollari gestita da una sola persona con l’aiuto dell’IA.
In sintesi, il lavoro tradizionale dalle 9 alle 5 è destinato a scomparire, offrendo nuove opportunità per ridefinire il successo lavorativo in un mondo sempre più interconnesso e flessibile.