Fortanix, la start-up con sede a Santa Clara, California, fondata sette anni fa, è specializzata nella gestione delle chiavi aziendali e nella sicurezza dei dati per le aziende che utilizzano software. Oggi, ha annunciato un importante aggiornamento alla sua piattaforma Fortanix Data Security Manager (DSM) per la protezione dei dati digitali, sia in ambiente cloud che on-premise, nonché in configurazioni ibride.
Questo nuovo strumento, denominato Key Insight, è stato presentato in anteprima durante la conferenza annuale re:Invent 2023 di Amazon Web Services (AWS) a Las Vegas. Fortanix lo descrive come “la prima e unica soluzione in grado di fornire informazioni consolidate e controllo su tutte le chiavi crittografiche necessarie per proteggere i servizi dati critici”.
In termini semplici, Key Insight è come un sistema di tracciamento per tutte le chiavi di crittografia digitali della tua organizzazione, ed è incredibilmente intelligente.
Le chiavi crittografiche svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza informatica, consentendo la crittografia delle informazioni in modo che solo utenti autorizzati possano accedervi. Queste chiavi sono fondamentali per proteggere i dati sensibili delle organizzazioni.
Tuttavia, le chiavi di crittografia non sono immuni da rischi. Recenti attacchi informatici a Microsoft, GoTo, CircleCi e al produttore di laptop MSI hanno dimostrato che le chiavi di crittografia possono finire nelle mani sbagliate se non sono adeguatamente protette. In questo contesto, Key Insight, insieme alla piattaforma più ampia DSM Fortanix, cerca di offrire una soluzione a organizzazioni di ogni dimensione, soprattutto a quelle che memorizzano dati nel cloud (una pratica sempre più comune).
Fortanix Key Insight non solo mantiene un registro delle chiavi crittografiche su cui si basano i tuoi dipendenti, utenti e applicazioni fidati, ma offre anche un dashboard intuitivo che mostra le associazioni tra chiavi, servizi e utenti. Tutte queste informazioni sono presentate in modo chiaro e informativo.
Tra le informazioni fornite da Fortanix Key Insight alle aziende ci sono il totale delle chiavi, il numero di account che le utilizzano, le regioni in cui vengono utilizzate e i servizi a cui sono associate, insieme allo stato di crittografia di ciascuna chiave. Il sistema mostra anche la “fonte delle chiavi”, cioè da dove provengono o sono state generate, se sono state utilizzate di recente e da quante diverse persone.
“Key Insight offre un unico mix di individuazione, valutazione e correzione delle chiavi di crittografia e dei servizi dati cloud, fornendo alle aziende una soluzione completa di gestione delle posture chiave aziendali (Enterprise Key Posture Management, EKPM), per prevenire violazioni dei dati e garantire la conformità alle normative”, ha dichiarato Anand Kashyap, co-fondatore e CEO di Fortanix.
Sulla base delle informazioni visualizzate da Fortanix Key Insight, le organizzazioni possono individuare quali chiavi crittografiche, servizi/applicazioni e utenti presentano un aumento del rischio, comportamenti anomali o violazioni delle politiche aziendali e dei requisiti regolamentari specifici del settore. Utilizzando questi dati, le aziende clienti di Fortanix possono richiedere al team di sicurezza IT di disattivare specifiche chiavi o condurre indagini per correggere eventuali vulnerabilità e ridurre il rischio di accesso non autorizzato ai dati.
Fortanix Key Insight può essere utilizzato anche per garantire la conformità alle normative e alle migliori pratiche del settore in materia di archiviazione dei dati e sicurezza (ad esempio, NIST, GDPR, PCI, ecc.), secondo quanto affermato da Fortanix.
La società offre dimostrazioni dal vivo di Key Insight e delle sue altre funzionalità presso lo stand numero 118 di re:Invent durante l’intera settimana.
Va notato che Fortanix DSM e altri prodotti Fortanix sono già disponibili per le aziende tramite il Marketplace AWS, a tariffe orarie.
Fortanix è stata fondata nel 2016 e ha raccolto un totale di 122 milioni di dollari da importanti investitori, tra cui Intel Capital, Goldman Sachs, In-Q-Tel e altri. La società collabora anche con i rivali cloud di Google e Microsoft.