La startup AI Anthropic, nota per i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e chatbot della famiglia Claude, ha avuto una settimana intensa.
Prima di tutto, lunedì 22 gennaio, Anthropic ha scoperto che un appaltatore aveva inviato per errore a terzi un file con informazioni sui clienti, non sensibili, che includevano nomi e saldi di credito alla fine del 2023. L’azienda ha confermato che questo era un errore isolato e non una violazione dei loro sistemi. I clienti coinvolti sono stati informati e ricevuto indicazioni su come agire.
Poi, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha iniziato a indagare sulle partnership di Anthropic con Amazon e Google, e anche su quelle di OpenAI con Microsoft. Anthropic ha precisato che questa indagine non è collegata al loro recente incidente di sicurezza.
Windows Report, un sito di notizie, ha pubblicato uno screenshot di un’email di Anthropic ai suoi clienti che riconosceva la fuga di informazioni. L’email informava che le informazioni divulgate erano limitate a nomi di account e dati contabili al 31 dicembre 2023, senza includere dati personali sensibili. Anthropic ha assicurato che non c’è stata alcuna violazione dei loro sistemi e non sono a conoscenza di conseguenze negative dall’incidente.
Anthropic ha consigliato ai clienti di stare attenti a eventuali comunicazioni sospette che sembrano provenire da loro, come richieste di pagamento o modifiche nelle istruzioni di pagamento.
La violazione è significativa in quanto le violazioni dei dati sono spesso causate da errori umani. Questo incidente solleva preoccupazioni tra le imprese che utilizzano LLM di terze parti come Claude per i loro dati proprietari.
Infine, Anthropic, valutata a 18,4 miliardi di dollari e con investimenti significativi da Google e Amazon, è sotto la lente della FTC per le sue partnership. La FTC ha emesso ordini di richiesta di informazioni dettagliate sulle relazioni tra varie aziende, inclusa Anthropic, e i loro partner strategici come Amazon, Microsoft, e Alphabet (proprietario di Google). Questo fa parte di un’indagine più ampia sul potenziale impatto di queste partnership sulla concorrenza nel settore dell’IA.