L’intelligenza artificiale generativa sta dimostrando di essere un’alleata preziosa e conveniente per il settore della difesa indiano. Tuttavia, il raggiungimento di un’autonomia completa potrebbe richiedere ancora tempo.
Nel 2018, l’India è stata tra i primi paesi a sviluppare una strategia nazionale per l’intelligenza artificiale (IA), creando una task force dedicata ai progetti di difesa e istituendo il Defence AI Council (DAIC) e la Defence AI Project Agency. Da allora, sono stati sviluppati circa 40 prodotti basati sull’IA generativa.
Il generale Manoj Pande, capo di stato maggiore dell’esercito, ha dichiarato che l’esercito indiano sta attualmente lavorando su diverse capacità di IA generativa, come l’elaborazione del linguaggio naturale, il tracciamento dei veicoli e il riconoscimento facciale. Anche nel campo aeronautico, Jitendra Jadav, direttore dell’Agenzia per la difesa aeronautica (ADA), ha confermato che la ricerca sull’uso dell’IA generativa negli aerei militari è in corso, anche se rimangono diverse sfide.
Una delle principali sfide è rappresentata dall’incapacità dell’IA di replicare il ragionamento contestuale umano, fondamentale per operazioni complesse come il pilotaggio autonomo. Sebbene l’IA eccella nel ragionamento basato sulla conoscenza e statistico, manca ancora delle capacità necessarie per prendere decisioni in situazioni di combattimento. I piloti umani, infatti, hanno dimostrato di essere superiori in questo contesto.
Nonostante queste sfide, l’IA generativa è già utilizzata con successo in diverse aree della difesa, come la manutenzione degli aerei e la gestione dei veicoli. L’agenzia di difesa sta inoltre sperimentando chatbot basati su IA per aiutare i tecnici a risolvere problemi di manutenzione e sta esplorando l’uso dell’IA generativa nella formazione e assistenza virtuale in tempo reale.
Mentre l’IA generativa non è ancora in grado di sostituire completamente i piloti umani, è chiaro che ha trovato un ruolo significativo nel migliorare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di difesa. La cooperazione tra uomo e macchina rimane fondamentale per lo sviluppo di queste tecnologie.
Jadav ha concluso affermando che, anche se l’integrazione dell’IA sarà graduale, il settore della difesa indiano è fiducioso nel suo potenziale per rendere le operazioni più efficaci e sicure.