Nell’ultimo anno, l’entusiasmo intorno all’intelligenza artificiale generativa ha raggiunto l’apice, con i grandi modelli linguistici (LLM) che dominano le discussioni. Tuttavia, secondo Rudina Seseri, fondatrice e socio dirigente di Glasswing Ventures, l’intelligenza artificiale e i LLM, pur essendo preziosi, potrebbero non rappresentare una base difendibile su cui costruire un business.
Oggi, questa società di venture capital specializzata nelle fasi iniziali ha presentato la sua Glasswing AI Palette come un nuovo framework per educare e informare i fondatori di startup sull’ampio panorama delle tecnologie che compongono l’intelligenza artificiale moderna e l’apprendimento automatico (ML), e su come queste soluzioni possano affrontare le sfide aziendali reali.
Glasswing non è nuova al mondo dell’intelligenza artificiale, avendo raccolto 112 milioni di dollari nel 2018 per finanziare startup nell’ambito dell’IA molto prima che il nome ChatGPT diventasse familiare. Nel 2022, l’azienda ha raccolto ulteriori 158 milioni di dollari per perseguire la sua missione di contribuire alla costruzione e alla crescita delle tecnologie di dati e intelligenza artificiale. Tra le prime aziende in cui Glasswing ha investito ci sono ChaosSearch, un fornitore di tecnologia dati, FeatureByte, un’azienda di ingegneria delle funzionalità, e Causely, un fornitore di dati AI aziendali.
“Tutti sono entusiasti della generazione di AI, e non fraintendetemi, lo siamo anche noi”, ha affermato Seseri. “Ma stanno accadendo molte cose con altre tecniche.”
La Glasswing AI Palette si propone di offrire un linguaggio e un framework comuni per navigare nel complesso e in continua evoluzione panorama dell’IA.
Seseri ha spiegato che questa “palette” mappa le varie tecniche di intelligenza artificiale, come i trasformatori, le reti neurali convoluzionali (CNN) e le reti neurali ricorrenti (RNN), ai tipi di dati corrispondenti e ai potenziali casi d’uso. Inoltre, si collega al progetto “AI Atlas” in corso di Glasswing, fornendo spiegazioni e valutazioni più approfondite delle diverse tecniche e di come possono essere applicate.
Mentre gran parte dell’attenzione nel settore è concentrata sull’intelligenza artificiale generativa e sui LLM, Seseri sottolinea l’ampia portata dell’IA al di là di queste tendenze. Come investitore, Glasswing si concentra su aziende che forniscono valore ai mercati aziendali e della sicurezza.
“L’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale generativa non sono necessariamente la stessa cosa”, ha sottolineato Seseri. “Le startup che utilizzano questo framework possono scoprire opportunità al di là delle semplici API dei LLM, sfruttando tecniche come CNN, RNN e combinazioni di trasformatori.
Seseri ha dichiarato che l’era ChatGPT ha consentito una diffusione su larga scala dell’intelligenza artificiale. Anche se questo può portare a benefici in termini di produttività per le organizzazioni, secondo lui, l’approccio di avvolgere semplicemente un LLM non è sostenibile dal punto di vista aziendale, e le organizzazioni non saranno in grado di costruire un solido vantaggio competitivo che consenta loro di differenziarsi.
Glasswing cerca e spera di sostenere aziende che utilizzano algoritmi, tecniche e architetture come parte centrale del loro prodotto, offrendo risultati che altrimenti non sarebbero possibili. Questi risultati dovrebbero affrontare problemi significativi, sia che si tratti di aziende con grandi budget o di settori prioritari in termini di sicurezza.
“Cerchiamo aziende che siano vere pioniere nell’intelligenza artificiale, in grado di risolvere problemi che altrimenti rimarrebbero irrisolti”, ha aggiunto Seseri.