Google DeepMind, in collaborazione con YouTube, ha recentemente sviluppato un innovativo strumento di intelligenza artificiale denominato ‘Orca’, progettato per generare musica imitando lo stile di artisti specifici. Nonostante le sue avanzate capacità, il progetto è stato interrotto a causa di preoccupazioni legate ai diritti d’autore e alle implicazioni legali.

‘Orca’ è stato concepito per permettere agli utenti di creare brani musicali inserendo il nome di un artista preferito, il genere musicale desiderato e testi specifici. Ad esempio, era possibile generare una traccia hip-hop con la voce e lo stile di Taylor Swift. Questo livello di personalizzazione ha suscitato grande interesse tra i professionisti del settore musicale e gli appassionati.

Nonostante l’entusiasmo iniziale, ‘Orca’ ha incontrato ostacoli significativi. Google ha avviato negoziati con diverse case discografiche, proponendo accordi di condivisione dei ricavi per l’utilizzo dei dati degli artisti nell’addestramento dell’IA. Tuttavia, le case discografiche hanno rifiutato tali proposte, esprimendo preoccupazioni riguardo alla protezione dei diritti d’autore e all’uso non autorizzato delle voci e degli stili degli artisti. Di conseguenza, Google ha classificato ‘Orca’ come un progetto con “rischi legali significativi” e ha deciso di interromperne lo sviluppo.

Per addestrare ‘Orca’, Google ha utilizzato video musicali disponibili su YouTube, modificando la sua politica interna che in precedenza evitava l’uso di contenuti protetti da copyright per l’addestramento di modelli di intelligenza artificiale. Questa decisione ha sollevato ulteriori questioni etiche e legali, poiché l’utilizzo di contenuti senza il consenso degli artisti o delle case discografiche potrebbe violare i diritti d’autore e le normative sulla proprietà intellettuale.

Nonostante l’interruzione di ‘Orca’, il progetto ha influenzato significativamente il panorama dell’IA musicale. Alcuni membri del team di sviluppo hanno lasciato Google per fondare startup come ‘Audio’, che, insieme a ‘Suno’, è considerata un leader nel campo dell’IA generativa musicale. Tuttavia, queste nuove iniziative stanno affrontando sfide legali simili, con cause in corso da parte delle case discografiche riguardanti l’uso non autorizzato di contenuti protetti da copyright.

Di Fantasy