Ci sono delle notizie che Google e Meta stanno attualmente negoziando con importanti studi di Hollywood per ottenere licenze di copyright sui contenuti da utilizzare nei loro modelli di intelligenza artificiale (AI) per la creazione di video. Tuttavia, l’atmosfera non è particolarmente favorevole a causa dell’incidente di Scarlett Johansson con OpenAI.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Google e Meta stanno in discussione per ottenere licenze di contenuti da parte degli studi di Hollywood, che saranno utilizzati nei loro modelli AI per la produzione di video. Entrambe le aziende hanno sviluppato tecnologie per generare video da testo: Google ha recentemente presentato il modello “Vio”, mentre Meta dispone della tecnologia “Maker Video”.
Si dice che siano state offerte decine di milioni di dollari alle società di produzione di Hollywood per ottenere le necessarie riprese. Anche OpenAI sta intrattenendo conversazioni simili con gli studi di Hollywood.
Gli studi cinematografici sono aperti a esplorare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per ridurre i costi di produzione, ma sono anche preoccupati per il rischio di violazione del copyright dei loro lavori. Pertanto, sono cauti nel concedere l’accesso ai loro contenuti senza un controllo adeguato sull’utilizzo degli stessi.
Inoltre, i dirigenti di Hollywood temono che le trattative per le licenze possano causare tensioni con gli attori. Gli studios potrebbero ritenere di avere il diritto di concedere in licenza i film di loro proprietà per l’utilizzo nell’intelligenza artificiale, ma gli attori potrebbero opporsi all’uso dei loro volti o voci nei modelli AI creati.
L’attenzione si è intensificata in seguito all’incidente di Scarlett Johansson, che ha sollevato nuove preoccupazioni sull’uso dell’intelligenza artificiale generativa a Hollywood. L’Associazione dei produttori cinematografici e televisivi e il SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, hanno già espresso il loro sostegno a Johansson.
Questo potrebbe portare a una nuova fase negli accordi di licenza tra gli studi di Hollywood e le società di intelligenza artificiale. Alcuni studi, come la Warner Bros., si sono mostrati disposti a fornire alcuni contenuti per la formazione dei modelli, mentre altri come Disney e Netflix sono interessati solo a utilizzare l’intelligenza artificiale per la produzione.
Infine, molti registi e studi di Hollywood stanno già sfruttando l’intelligenza artificiale nei loro processi di produzione, come nel caso di Robert Zemeckis, che sta utilizzando l’IA per ringiovanire digitalmente Tom Hanks nei suoi progetti cinematografici.