È emerso che Google sta attualmente negoziando un investimento di centinaia di milioni di dollari con Character.AI, evidenziando la crescente tendenza delle aziende cloud ad investire in startup di intelligenza artificiale (IA) e a cercare di espandere la loro base cloud attraverso partnership strategiche.
Secondo quanto riportato da Reuters l’11 novembre, Character.AI, valutata a 5 miliardi di dollari (circa 6,6 trilioni di won), sta conducendo trattative per un investimento da parte di Google e di altri investitori di venture capital, sulla base di obbligazioni convertibili. Se questa operazione avrà successo, Character.AI raccoglierà 150 milioni di dollari (circa 190 miliardi di won), aumentando il suo valore aziendale di cinque volte rispetto a marzo di quest’anno, quando è diventata un “unicorno”.
Character.AI è stata fondata nel 2021 da due ex sviluppatori di Google ed ha guadagnato notorietà grazie al lancio del suo primo chatbot Persona nel settembre dell’anno scorso. A differenza di altri chatbot, permette agli utenti di creare i propri personaggi AI e interagire con essi. È noto che “ChatGPT” ha guadagnato popolarità simile tra i giovani quest’anno. Attualmente, più di 100 milioni di persone lo visitano mensilmente, dedicando una media di due ore al giorno all’utilizzo del servizio.
In particolare, Google prevede di espandere la partnership concentrandosi sul supporto dei servizi cloud e sull’uso delle Tensor Processing Unit (TPU), insieme agli investimenti. L’obiettivo è supportare lo sviluppo delle applicazioni AI di Character.AI e rendere queste applicazioni disponibili ai clienti di Google Cloud.
La scorsa settimana, Google ha anche annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari in Antropic, una startup nel campo dell’IA, e una partnership per supportare servizi cloud e nuove TPU.
Questo indica chiaramente che la tendenza attuale è quella di creare sinergie tra la tecnologia delle startup nell’ambito dell’IA e le infrastrutture cloud per espandere l’ecosistema cloud. Le grandi aziende tech stanno facendo grandi sforzi per espandere il loro core business basato sul cloud, il quale ha un impatto significativo sulle loro performance.
Ad esempio, Microsoft (MS) ha recentemente registrato una crescita rapida nel settore del cloud grazie alla partnership con OpenAI e ha visto aumentare il valore delle sue azioni. D’altra parte, Google, che non ha ancora lanciato un servizio significativo di intelligenza artificiale generativa, ha visto il prezzo delle sue azioni scendere notevolmente.
Di conseguenza, le aziende del settore cloud stanno ora concentrando i loro sforzi sugli investimenti o sull’espansione delle partnership con startup nel campo dell’IA generativa.
Ad esempio, lo scorso gennaio, Microsoft ha investito 10 miliardi di dollari in OpenAI e ha fornito esclusivamente servizi cloud Azure a OpenAI. Da allora, “ChatGPT” è stato uno dei principali veicoli per espandere i servizi di Azure.
Nel frattempo, Amazon, leader nel settore cloud, ha siglato una partnership con Stability AI, un’azienda di sviluppo di intelligenza artificiale per la creazione di immagini, nel novembre dello scorso anno per fornire servizi AWS. Inoltre, a febbraio, Amazon ha collaborato con Hugging Face per ospitare il modello linguistico di grandi dimensioni (LLM). A settembre, l’azienda ha ulteriormente ampliato il suo portafoglio di servizi investendo fino a 4 miliardi di dollari in Antropic.
In parallelo, sia Google che AWS stanno lavorando duramente per ampliare la loro base di startup, stabilendo partnership strette con aziende come Cohere, famosa per il suo LLM aziendale, e AI21 Labs, una delle principali società di LLM in Israele.