Google, partner di intelligenza artificiale (AI) della squadra olimpica statunitense, ha deciso di ritirare una pubblicità televisiva che ha suscitato polemiche. L’annuncio mostrava una giovane ragazza che usa “Gemini” per scrivere una lettera al suo idolo, ma è stato criticato per aver utilizzato l’AI al posto della creatività umana.
Secondo il Washington Post e la CNN, Google ha deciso di rimuovere l’annuncio, che era andato in onda durante una pausa della trasmissione delle Olimpiadi.
Nella pubblicità, un padre aiuta sua figlia a scrivere una lettera a Sidney McLaughlin e LeBron James utilizzando Gemini, un modello di AI. L’idea era quella di mostrare un aspetto emotivo e lirico, ma molti spettatori hanno trovato problematico l’uso dell’AI per sostituire la creatività genuina di un bambino. Critiche sono state sollevate sul fatto che le lettere dei fan, spesso scritte con errori o in modo goffo, creano una connessione autentica e riflettono l’impatto personale dell’idolo.
Google aveva inizialmente difeso l’annuncio, sostenendo che non intendeva suggerire che Gemini potesse sostituire completamente la creatività umana, ma solo fornire un “punto di partenza” per la scrittura. Tuttavia, di fronte al feedback negativo, la società ha deciso di ritirare l’annuncio.
Un portavoce di Google ha dichiarato: “Abbiamo testato a fondo lo spot prima della trasmissione, ma abbiamo deciso di rimuoverlo dalle trasmissioni olimpiche in base al feedback ricevuto”.
Questo non è il primo caso di pubblicità sull’AI che ha generato reazioni negative. Lo scorso maggio, Apple è stata criticata per una pubblicità dell’iPad chiamata “Crush”, che mostrava la compressione di strumenti musicali e artistici in un iPad sottile. Anche in quel caso, Apple ha rimosso l’annuncio e si è scusata, dicendo che “l’espressione era sbagliata”.