Muhayu, un’azienda specializzata in intelligenza artificiale, ha annunciato un importante aggiornamento al suo strumento “GPT Killer”, progettato per rilevare testi generati dall’IA, in particolare dall’ultimo modello di OpenAI, GPT-4o.
L’aggiornamento mira a migliorare la precisione del rilevamento, utilizzando un metodo innovativo: l’azienda ha addestrato il modello con una vasta quantità di compiti e autopresentazioni create da studenti reali e da ChatGPT stesso, utilizzando istruzioni simili a quelle date agli studenti. Questo approccio ha permesso di affinare la capacità di GPT Killer di distinguere tra testo scritto da umani e testo generato dall’IA.
I risultati dei test sono stati molto promettenti, con una precisione di rilevamento del 96,95% per le frasi scritte da GPT-4o e una precisione ancora maggiore per i modelli precedenti, GPT-3.5 Turbo e GPT-4 Turbo.
Muhayu ha inoltre implementato una pipeline di automazione per garantire che GPT Killer sia sempre aggiornato con le ultime versioni di ChatGPT. Questo sistema monitora costantemente le prestazioni del modello e interviene automaticamente per compensare eventuali cali di precisione dovuti agli aggiornamenti di ChatGPT.
GPT Killer è già utilizzato in diversi servizi di Muhayu, come il controllo del plagio AI “Copy Killer” e la valutazione dei documenti AI “Prism”. Questi strumenti sono utilizzati da università, istituti di ricerca e aziende per verificare l’originalità dei testi e individuare eventuali contenuti generati dall’IA.
L’aggiornamento di GPT Killer rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro il plagio e l’uso improprio dell’IA nella produzione di contenuti. Grazie alla sua maggiore precisione e alla capacità di adattarsi alle nuove versioni di ChatGPT, GPT Killer si conferma uno strumento prezioso per garantire l’integrità dei testi e promuovere l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.