Siamo immersi in un’era in cui le aziende sono sommerse di dati, tuttavia, l’estrazione di informazioni rilevanti da questa mole spesso rappresenta una sfida considerevole.
In questo contesto si distingue Databricks, una potenza di San Francisco nel campo dei dati e dell’intelligenza artificiale. Essi sono i mentori di concetti come “Lakehouse” e si sono dati una missione: trasformare i dati in insight accessibili.
E proprio oggi, Databricks dà prova di agire in linea con questa missione. La divisione di venture capital dell’azienda, Databricks Ventures, annuncia un investimento strategico in Hightouch, una promettente start-up di San Francisco. Questa start-up si dedica a sincronizzare ed attivare tutti i dati dei clienti attraverso una piattaforma software.
L’investimento strategico è parte di un recente round di finanziamenti di serie B da 38 milioni di dollari, che mira a risolvere una sfida centrale per molte aziende: come sfruttare appieno la potenza delle loro immense risorse di dati. La combinazione tra la solida piattaforma dati di Databricks e le competenze di estrazione dati di Hightouch si propone di fornire alle aziende gli strumenti necessari per sfruttare al meglio i loro dati, specialmente nell’ambito del marketing.
Steve Sobel, responsabile delle comunicazioni, dei media e dell’intrattenimento presso Databricks, spiega il cuore di questa collaborazione in un’intervista con VentureBeat. “L’obiettivo con Hightouch è rendere i dati fruttuosi”, dice Sobel. “Stiamo aiutando le organizzazioni ad affrontare le sfide e a sviluppare strategie legate ai dati aziendali.”
I commenti di Sobel riflettono l’obiettivo di Databricks di posizionarsi come un player verticale all’interno del settore, concentrato nel parlare il linguaggio dei clienti e del mercato. “Oggi ogni settore si muove verso la produzione diretta al consumatore”, nota Sobel. “Ottimizzare il marketing e offrire un’esperienza superiore e personalizzata su qualsiasi canale, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento è fondamentale.”
Il co-fondatore e co-CEO di Hightouch, Kashish Gupta, condivide un’ottica complementare, presentando il concetto di “match booster”, una caratteristica integrata in Hightouch che allinea i dati proprietari con set di dati di terze parti. “Questa modalità permette alle aziende di raggiungere i propri clienti attraverso una varietà di canali”, spiega Gupta.
Egli sottolinea inoltre la convergenza tra i dati e le strategie di marketing, affermando: “Le strategie di dati e di marketing sono ora essenzialmente un unico elemento nel panorama aziendale attuale. La personalizzazione basata su fattori come il codice postale, l’ultimo orario di accesso e una moltitudine di altre attività ora modellano in modo significativo queste strategie”.
Gupta riflette sulla crescita esponenziale dei dati digitali, osservando: “Le aziende dispongono ora di una quantità di dati mai vista, grazie alla trasformazione digitale. E l’obiettivo di questa strategia di collaborazione è proprio quello di estrarre valore da questi dati ottimizzando il marketing attraverso i dati stessi.”
Fondata nel 2020 da Kashish Gupta, ex investitore di Bessemer Venture Partners, e dagli ex ingegneri del segmento Tejas Manohar e Josh Curl, Hightouch aiuta i clienti a sfruttare il proprio data warehouse come fonte unificata di verità per tutti i settori aziendali.
Grazie alla tecnologia ETL inversa di Hightouch (estrazione, trasformazione e caricamento), i clienti possono accedere, esplorare e sincronizzare i dati dal proprio data warehouse con oltre 60 strumenti SaaS, tra cui Salesforce, HubSpot, Facebook e TikTok, senza dover dipendere da risorse tecniche.
Hightouch afferma di vantare già centinaia di clienti in diversi settori e ambiti, tra cui NBA, Grammarly, PetSmart, Imperfect Foods e Betterment. Per dare un’idea della sua crescita rapida, l’azienda afferma di aver triplicato i ricavi solo nella prima metà del 2022, e di essere passata da 40 a 93 dipendenti nel corso dell’anno.
Secondo Gupta, i nuovi finanziamenti saranno investiti nello sviluppo del prodotto, in particolare nelle aree della comprensione del cliente e dei modelli di apprendimento automatico pronti all’uso. Hightouch intende anche espandere le attività di promozione e assumere più talenti in diverse funzioni.
Gupta sottolinea che la crescita rapida dell’azienda è guidata dalla domanda dei clienti e dall’adeguamento del prodotto alle esigenze del mercato. Egli condivide la visione di Hightouch di democratizzare i dati per tutti i team aziendali, consentendo loro di sfruttare i dati dal data warehouse senza la necessità di codici o di esperti informatici.
Hightouch è un pioniere nell’ambito dell’ETL inversa, una categoria in crescita rapida in un momento in cui sempre più aziende adottano il data warehouse come fonte primaria. Secondo Gartner, negli ultimi quattro anni il numero di aziende che adottano l’intelligenza artificiale è cresciuto del 270%, raddoppiando nell’ultimo anno. Questo ha portato a un aumento del flusso di dati e delle strutture di analisi, offrendo un’ampia opportunità per piattaforme come Hightouch, capaci di aiutare le aziende a sfruttare i loro dati e applicarvi l’intelligenza artificiale.