Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha recentemente concluso un accordo significativo con X, precedentemente noto come Twitter, per la fornitura di server destinati all’intelligenza artificiale (AI). Il contratto, del valore di circa 1 miliardo di dollari, prevede che HPE fornisca l’infrastruttura necessaria per supportare le crescenti esigenze AI di X.
Secondo fonti vicine alla trattativa, l’accordo è stato finalizzato alla fine del 2024, con HPE che ha superato concorrenti come Dell e Supermicro nella gara d’appalto. L’infrastruttura fornita da HPE sarà fondamentale per le operazioni AI di X, in particolare per lo sviluppo e l’esecuzione di modelli avanzati come quelli utilizzati da xAI, l’entità AI associata a X.
Una componente chiave dell’accordo riguarda la fornitura di unità di elaborazione grafica (GPU) avanzate. Si prevede che circa la metà del budget sia destinata all’acquisto di GPU, con l’obiettivo di integrare oltre 10.000 unità della serie “Blackwell” di NVIDIA. Queste GPU di ultima generazione sono progettate per gestire carichi di lavoro AI intensivi, offrendo prestazioni elevate per l’addestramento e l’inferenza di modelli complessi.
Questo accordo rappresenta una vittoria significativa per HPE, che negli ultimi tempi ha affrontato una concorrenza agguerrita nel settore dei server AI. In precedenza, aziende come Dell e Supermicro avevano ottenuto contratti di rilievo, come quello per il progetto “Colossus” che prevedeva l’implementazione di 100.000 GPU. La partnership con X consente a HPE di riaffermare la propria posizione nel mercato, dimostrando la capacità di fornire soluzioni AI su larga scala.
Il settore dei data center sta vivendo una crescita esponenziale, con una spesa globale che ha raggiunto i 282 miliardi di dollari nel 2024, segnando un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza è in gran parte alimentata dalla crescente domanda di soluzioni AI e dalla necessità di infrastrutture in grado di supportare applicazioni avanzate. L’accordo tra HPE e X riflette questa dinamica, evidenziando l’importanza strategica degli investimenti in tecnologie AI per le grandi piattaforme digitali.